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Qatar 2022, il Mondiale chiude la volata tra Messi e Cristiano Ronaldo

Il Mondiale 2022 chiude il confronto tra Messi e Cristiano Ronaldo, elevando l'argentino al rango di Maradona.

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Il confronto tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo accompagna da tre lustri appassionati di pallone e addetti ai lavori, ma l’inusuale (e additato) Mondiale in Qatar ha avuto quanto meno un merito, quello di mettere il punto fermo alla rivalità tra i due campioni.

Al di là del finale che ha visto l’argentino alzare la Coppa dopo aver segnato nel girone e in ogni turno ad eliminazione diretta, è l’abbraccio di compagni e tifosi ad aver fatto l”ultima’ differenza.

Il 2022 di Messi e Ronaldo, Mondiale e squadre di Club

A Messi rimproveravano di non scrollarsi di dosso l’ombra ingombrante di Diego Maradona e di aver dato il massimo nel ‘giardino di casa’ del Barcellona, facilitato dall’invenzione di Guardiola che lo spostò al centro dell’attacco e del ‘tiki-taka’ orchestrato da Xavi e Iniesta.

Cercava invece Cristiano Ronaldo un’asticella sempre diversa: dalla rottura con il Real Madrid per tentare di regalare ad Andrea Agnelli l’agognata Champions League al ritorno a un Manchester United che con Ten Cate provava a rientrare nel calcio che conta.

Il Qatar lascia in eredità l’immagine di un’icona sul viale del tramonto, accusata di accentrare i fari mediatici al punto da rompere gli spogliatoi di Red Devils e della Nazionale portoghese, e un’altra entrata nel mito, al fianco del ‘Diez’ di Villa Fiorito.

Messi e Ronaldo, il confronto tecnico

Che dire di due ragazzi che con la palla tra i piedi hanno fatto ribollire le gradinate e richiamato l’imitazione dei ragazzini nei cortili? Mentre il primo lasciava con una serpentina a terra difensori e la scia della ‘sua’ classe, l’altro sottoponeva il fisico a un perfezionamento che assicurasse rovesciate e stacchi nell’iperuranio.

La mattonella dalla quale hanno fatto la differenza è quella a ridosso del dischetto, perché hanno una semplicità di finalizzazione, nella loro memoria calcistica, che ha oscurato i grandi compagni d’attacco (Zlatan Ibrahimovic e David Villa, Gonzalo Higuain e Karim Benzema, ‘sbocciato’ quando ha potuto prendere per sé la scena).

Messi e Ronaldo, numeri e trofei della sfida

I numeri nel calcio non dicono tutto, anzi. Ma quelli messi assieme dai rivali degli Anni Duemila sono straordinari, come le loro imprese. 819 gol l’uno, 793 l’altro, l’Argentina che rimpolpa la bacheca dopo la Coppa America del 1993 e il Portogallo che alza i primi trofei, Europeo e Nations League.

C’è chi chiuderà come il solo a segnare in 5 Mondiali e a vincere la classifica cannonieri di Premier, Liga e Serie A, con il numero maggiore di presenze e di gol in una Selezione (196 e 118) e il bottino più succoso della Champions (141 gol), c’è chi ha segnato come nessuno mai in un anno solare (91 gol) o in una squadra (671 esultanze azulgrana)

I due hanno mietuto trofeo su trofeo e il Pallone d’Oro è stato il palcoscenico dove fare i conti, anche questa competizione è stata vissuta in particolare da Cristiano Ronaldo; e ora, dato per acquisito il Pallone d’Oro numero 8 (sarà assegnato nell’autunno 2023, il grande rivale non lo vince dal 2017), l’ultimo traguardo di Messi è portare assieme a Neymar la Champions a Parigi e magari avere la romantica passerella in quel di Rosario.

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