Non si nasconde Rafa, non avrebbe motivo di farlo.
Certo a volte la verità fa male, sarebbe più comodo e indolore dire una bella bugia, ma il campione si dimostra tale anche in questi casi, dove il realismo è sopra tutto, senza troppi giri di parole, misteri.
Che la carriera del grande Nadal fosse arrivata vicino al capolinea lo si supponeva ormai da qualche tempo, ma, dopo la vittoria contro il canadese Felix Auger Aliassime, negli ottavi del Roland Garros, il fenomeno di Manacor si è lasciato andare a una rivelazione: “La partita contro Djokovic nei quarti di finale, potrebbe essere il mio ultimo match, qui a Parigi, al Roland Garros“.
Il talento iberico, 13 volte vincitore a Parigi, si prepara ad affrontare il n.1 del mondo: sarà la loro sfida numero n.59 della loro lunga carriera, ma più che pronostici e statistiche, tengono banco le questioni legate alle condizioni fisiche del maiorchino. Nonostante questo, Rafa Nadal non ne vuole parlare, è solo desideroso di scendere in campo e di concentrarsi al 100% sul match.
Non pensarci certo, ma i problemi legati al piede non si possono sottovalutare. Il rendimento dello spagnolo, da tempo, si valuta alla giornata, sulla base della gestione del dolore che non sempre è possibile. Il riferimento va naturalmente a quanto accaduto agli Internazionali d’Italia a Roma, con la sconfitta patita contro il canadese Denis Shapovalov.
“Farò del mio meglio come ho sempre fatto, lotterò fino alla fine per continuare questo sogno“, ha aggiunto Rafa. Una partita dunque che potrebbe avere una valenza storica per quanto ha rappresentato il giocatore maiorchino per il Major francese, oltre che per quanto hanno fatto Nadal e il serbo.