I social network, si sa, sono sempre più protagonisti nella vita dei calciatori.
Aiutano i tifosi a tenere un rapporto strettissimo con i propri beniamini e sono utilissimi a lanciare dei tormentoni che in poche ore possono diventare virali.
Ed è quello che accaduto su Instagram nell’ultimo giorno nel 2017. Molti calciatori famosi e personaggi pubblici si sono visti invadere il proprio profilo da commenti e foto che riportavano la parola ‘Gino’.
Un fenomeno apparso inspiegabile nelle prime ore del 31 dicembre scorso e che poi si è pian piano chiarito.
Il tormentone sarebbe nato dall’idea di uno youtuber italiano, Gianmarco Tocco, che tramite una Story su Instagram ha invitato tutti i suoi fan a commentare con il nome ‘Gino’ ogni foto o post di vip a tiro.
E tra questi vip finiti nel mirino degli utenti ci sono anche numerosi calciatori famosissimi: basta entrare sul social network e visitare i profili, ad esempio, di Cristiano Ronaldo, Leo Messi e Marco Borriello.
Anche Krystina Schick, sorella dell’attaccante della Roma Patrick, è rimasta colpita dal tormentone ‘Gino’.
“Volevo lasciare un ultimo segno nel 2017, lanciare una rivolta su Instagram – l’appello di Tocco -. Commentate ovunque Gino non importa se lo commentate a un attore di Hollywood o a uno sconosciuto, deve essere pieno di Gino oggi”.
E nella notte del 31 dicembre anche Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, è stato protagonista di un video, con fumo, alcol e bestemmie, diventato virale che ha scatenato l’ira di buona parte dei tifosi.
Il Ninja si è prontamente scusato: “Non intendevo dare un esempio negativo. Per questo ritengo di dover chiedere scusa per le mie parole e il mio comportamento. Sempre forza Roma”.
L’episodio non è passato inosservato alla Roma che sicuramente prenderà dei provvedimenti nei confronti del belga: una multa appare scontata.
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