Dopo le cadute contro Napoli e Udinese il Venezia conquista i primi punti della sua avventura in Serie A, nello scontro diretto in casa dell’Empoli.
Vittoria dell’ex per il tecnico dei veneti Paolo Zanetti, che ha indossato la maglia dei toscani anche nel massimo campionato nei primi anni 2000.
I lagunari devono però fare anche i conti con ben tre infortuni, quelli di Lezzerini, Fiordilino, Aramu e Schnegg, tutti costretti ad essere sostituiti.
Zanetti ha fatto il punto della situazione ai microfoni di ‘Dazn’: “Lezzerini credo abbia avuto un riacutizzarsi del piccolo stiramento che aveva, era già al limite purtroppo abbiamo dovuto rischiarlo. Fiordilino ha una sublussazione alla spalla quindi temo resterà fuori per un po’. Aramu si è fermato prima di stirarsi quindi spero si sia salvato in tempo”.
Discorso diverso per Schnegg: “All’intervallo mi ha chiesto il cambio perché gli girava la testa. Credo che sia un discorso emotivo perché si sta approcciando per la prima volta a questo campionato”.
Poi, sulla partita: “Oggi ho visto quello che volevo. Avevo chiesto unione e spirito oltre al risultato perché spesso queste cose poi portano a far punti. L’approccio è stato ottimo dal punto di vista tattico e mentale, siamo andati in vantaggio e potevamo chiuderla prima, ma non abbiamo sfruttato l’occasione di Johnsen. Poi ci siamo difesi bene, aiutandoci. Qualche giorno fa questa gara l’avremmo persa, invece oggi l’abbiamo vinta perché abbiamo saputo non solo giocare insieme, ma anche soffrire insieme. Per una squadra come il Venezia che deve salvarsi questo è importantissimo.
Zanetti spiega cosa è scattato nella squadra dopo la brutta sconfitta in amichevole contro il Brescia: “Dopo la partita persa male a Brescia siamo andati in ritiro per conoscerci meglio, abbiamo messo carichi importanti e benzina nelle gambe. La risposta c’è stata ed è stata positiva contro una squadra che veniva dalla vittoria contro la Juventus. Sono tre punti importanti, contro una diretta concorrente”.