Addetti ai lavori, ex compagni, calciatori e tante società: dopo le rivelazioni affidate al Corriere della Sera, con Vialli che ha detto di star lottando contro il cancro, sono arrivate montagne di messaggi di solidarietà via web all’ex bomber della Juventus e della nazionale. Il popolo di twitter è rimasto però perplesso nel notare che proprio il club bianconero non ha speso una parola – almeno pubblicamente – sul suo ex giocatore. Solo Allegri, a titolo personale, ne ha parlato nella conferenza di ieri dicendo: “Nella vita non ti regala niente di nessuno. Ci vuole grande carattere per sconfiggere questo male brutto. Luca ce la farà ha coraggio”.
QUANTI AMICI – La pioggia di messaggi è arrivata da tanti ex compagni nella Juve, come Ciro Ferrara: “Solo tu sapevi quale sarebbe stato il momento giusto di spiegare a tutti, in questi mesi ho sempre rispettato la riservatezza. Ricorda: quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Sei il nostro capitano e leader, non dimenticarlo mai. Un abbraccio” e Alessio Tacchinardi: “Hai sempre vinto tante partite e tante sfide, questa è la più importante della tua vita. Sono sicuro che stai lottando come un leone da grande capitano quale eri. Ti voglio bene, un abbraccio”. Anche un ex Juve come Tardelli, che non è particolarmente amante dei social, ha scritto: “Caro Gianluca, sei più forte di tutto e di tutti! Il nostro affetto ti aiuterà!”. Successivamente è arrivato anche il tweet del profilo ufficiale dell’Inter: “In questa battaglia tifiamo tutti per te”, così come ha fatto anche il Chelsea: “Ti vogliamo bene. I migliori auguri da tutti noi del Chelsea. Stiamo tutti pensando a te, Luca”. E la Juve? Niente. Non fa più parte del club Giuseppe Marotta, che si è limitato a dire “è un esempio da imitare”.
L’IPOTESI – Possibile che alla Juve abbiano dato fastidio certe parole dette da Vialli in relazione al periodo di calciopoli? Gianluca aveva ammesso: “Moggi era un dirigente che ti metteva nelle condizioni di dare il massimo; e i calciatori pesano i dirigenti da questo. Non dal mercato o dalla politica. Quella Juve avrebbe potuto vincere 6 o 7 scudetti su 10, rispettando le regole. Ma poi la gola ha fatto sì che tentasse di vincerli tutti, non rispettando le regole”. Il popolo del web è rimasto sorpreso per l’assenza di un commento ufficiale della Juventus, che pure su twitter ieri è stata attivissima, ma c’è chi la difende e dice: “Premesso che è una mia opinione personale, ma non me la sento di criticare la Juventus per non aver scritto un tweet su #Vialli. Ci sono situazioni che magari non vanno esposte sui social e magari avranno avuto le loro ragioni”.