Lionel Messi non riesce ad uscire dal tunnel in cui è entrato con la maglia della nazionale Argentina.
Dopo il rigore sbagliato contro l’Islanda, la Pulce è stata protagonista di un’altra notte da horror con i suoi compagni dell’Albiceleste che è stata sconfitta con un netto 3-0 dalla Croazia.
La debacle della truppa di Sampaoli potrebbe costare carissimo all’Argentina che adesso rischia l'eliminazione dal Mondiale 2018. A destabilizzare anccora di più l'ambiente ci hanno pensato i media sudamericani che hanno rilanciato una notizia che avrebbe del clamoroso: Messi starebbe nuovamente pensando di lasciare la nazionale.
Già nel 2016 il fantasista del Barcellona aveva ufficializzato la scelta di lasciare la Seleccion prima di fare marcia indietro: all’epoca a pesare sulla coscienza di Messi era stata la finale in Coppa America persa a vantaggio del Cile.
“E’ molto difficile, ma la decisione è presa – aveva annunciato Messi il 27 giugno del 2016 -. Per me è finita con la Seleccion. Ci sono state quattro finali e non mi sono bastate per vincere. Ci ho provato tanto, ma non ci sono riuscito”.
Poi il ripensamento sotto la pressione di tifosi e compagni e la voglia di tornare a sorridere con la maglia dell’Argentina. Un sorriso che non è mai arrivato, anzi: a parlare sono le immagini che lo riprendono durante l’inno prima del fischio iniziale di Argentina-Croazia.
Messi è ripreso dalle telecamere mentre si tocca la testa con la mano come a manifestare tutta la sua preoccupazione: un gesto che in tanti hanno reputato come premonitore della disfatta che a cui poi è andata incontro l’Albiceleste.
La Pulce è sotto pressione e sente il peso della responsabilità di una nazionale che per molti dovrebbe portare alla vittoria da solo: un po’ come sta facendo Cristiano Ronaldo con il suo Portogallo.
Da qui l’idea di Messi di ritirarsi definitivamente dall'Argentina e concentrarsi esclusivamente sul suo club, il Barcellona.
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