Non capita tutti i giorni di battere uno dei tre mostri sacri del tennis mondiale. E’ successo però a Taylor Fritz, questa notte a Indian Wells, che in California si è regalato una giornata che non dimenticherà mai nella sua vita.
Eppure l’americano, ha seriamente rischiato di dare forfait, qualche ora prima dell’inizio della finale. Un doloroso problema alla caviglia ha davvero messo in dubbio la sua presenza in campo, tanto che ora lo mette a serio rischio per la partecipazione a Miami.
Ma come nelle più belle storie di sport, Fritz ha voluto stringere i denti e dopo qualche infiltrazione di antidolorifico, è sceso in campo, ha giocato e ha battuto niente meno che Nadal, diventando il primo americano ad aggiudicarsi il Masters 1000 di Indian Wells.
“QUesta giornata la ricorderò per sempre: è come essere al Luna Park, sulle montagne russe per 24 ore di fila. Mi sono slogato la caviglia, ma onestamente non pensavo che fosse nulla di serio. Eppure, una volta sceso in campo per fare un pò di riscaldamento ho capito che c’era qualcosa che non andava. Il dolore era forte, ho pianto: pensavo di non riuscire nemmeno a giocare. Col dottore allora abbiamo optato per delle infiltrazioni. Dopo un’ora la situazione andava molto meglio e da li, è iniziata la mia giornata pazzesca.”
Una giornata incredibile che lo ha visto trionfare contro uno dei suoi idoli, con il quale è cresciuto e che ha sempre ammirato. “Quasi non ci credo. Ho vinto e l’ho fatto contro Nadal che ho sempre visto battere tutti. Ho vinto, ho visnto contro Nadal e ho vinto in California: un trittico di combinazioni incredibili. Cosa ha davvero fatto la differenza? La voglia di arrivare fino in fondo, di crederci sempre.”
Adesso, dopo questo importante successo, l’americano ha le idee chiare sui prossimi obiettivi: “Resto con i piedi per terra. Negli ultimi mesi, l’obiettivo era di entrare piano piano nella top ten. Certo che vorrei spingermi oltre, ma non voglio fare il passo più lungo della gamba: ho vinto solo un torneo, adesso devo rimettermi a lavorare”.