Una bellissima partita di calcio. E’ inevitabilmente questo il pensiero più immediato dopo il triplice fischio finale del signor Maresca, che arriva al termine di una gara divertentissima, ricca di capovolgimenti di fronte, di emozioni e di giocate spettacolari.
Alla fine è 2-2, un punteggio tutto sommato giusto per quanto visto sul campo, con l’Inter che recrimina per il rigore fallito da Dimarco all’86’ e l’Atalanta che, dal canto suo, torna a casa con un punto dopo aver accarezzato per qualche minuto la vittoria: il gol del 2-3 realizzato da Piccoli, infatti, è stato annullato dal VAR soltanto dopo un paio di minuti buoni.
Ma andiamo con ordine, seppur consapevoli di non riuscire a rendere conto di tutti gli episodi finiti sui nostri taccuini durante i quasi 100 minuti di gioco di San Siro. Lautaro, ancora lui, sblocca il risultato con un’acrobazia superba su splendido cross dalla trequarti di Barella, compensando al clamoroso errore commesso sottoporta poco prima dal compagno di reparto Dzeko.
Sale poi in cattedra Malinovskyi che, in lungo e in largo, fa il bello e il cattivo tempo. E dopo aver sfiorato il gol al quarto d’ora, lo trova al 30′ con un bolide di sinistro che non lascia scampo ad Handanovic. E’ sempre il numero 18 ucraino a trovare la giocata che vale il gol del sorpasso: la sua conclusione stavolta è respinta male da Handanovic e Toloi è il più lesto di tutti a trovare il tap-in vincente che permette all’Atalanta di andare al riposo in vantaggio per 1-2. Il secondo tempo inizia con lo stesso leit-motiv: Malinovskyi scorrazza in mezzo al campo e inventa per i compagni, quando non decide di far tutto da solo come al 52′ quando, su calcio di punizione, colpisce il palo alla sinistra di Handanovic.
L’Inter, pur soffrendo, resta sempre in partita e dopo i tre cambi decisi da Simone Inzaghi, sfiora il pari sull’asse Barella-Vecino, con Musso chiamato a un intervento non facile. A permettere all’Inter di cambiare marcia è però Dimarco, entrato al posto di Bastoni come terzo di difesa, diventa presto un’ala aggiunta: imperversa sulla corsia mancina, fa ammonire Zappacosta e in generale manda in tilt la squadra di Gasperini. Al 71′ un suo tiro-cross viene respinto da Musso proprio sui piedi Dzeko, lesto a trovare il tap-in del 2-2. Da quel momento in poi, inizia un finale di partita pirotecnico con l’Inter a spingere e l’Atalanta a rendersi pericolosissima in contropiede.
All’86’ San Siro esulta: Demiral anticipa Dzeko con un braccio, l’arbitro Maresca – con l’aiuto del VAR – indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta un po’ a sorpresa Dimarco, il cui sinistro va però a sbattere sulla traversa prima di spegnersi sul fondo. I tifosi nerazzurri si disperano, ma rischiano di tornare a casa ancor più delusi: al minuto 88, Piccoli si ritrova il pallone tra i piedi dopo un rimpallo e, da pochi passi, calcia centralmente ma riesce comunque a sorprendere un rivedibile Handanovic.
L’Atalanta fa festa, anche Gasperini partecipa all’esultanza dei suoi ragazzi, prima che il signor Maresca annulli la rete concedendo agli orobici un calcio d’angolo: il pallone, infatti, aveva superato la linea prima del cross che aveva poi portato al gol. Finita qui? Neanche per sogno. Al sesto minuto di recupero Dzeko ha la palla buona per il 3-2, ma stavolta non centra la porta con il suo colpo di testa.
Inter e Atalanta, dunque, si spartiscono la posta in palio dopo aver offerto un match davvero spettacolare.
IL TABELLINO
INTER-ATALANTA 2-2
MARCATORI: 5′ Martinez (I), 30′ Malinovskyi (A), 38′ Toloi (A), 71′ Dzeko (I)
INTER (3-5-2): Handanovic 5; Skriniar 6, De Vrij 5.5, Bastoni 5.5 (57′ Dimarco 5.5); Darmian 6 (57′ Dumfries 6), Barella 6.5 (90′ Satriano s.v.), Brozovic 5.5, Calhanoglu 5 (57′ Vecino 6.5), Perisic 5.5; Dzeko 7, Martinez 6.5 (81′ Sanchez s.v.)
ATALANTA (3-4-2-1): Musso 6; Toloi 7, Demiral 5, Palomino 7 (70′ Mahele 6); Zappacosta 6 (77′ Pasalic), De Roon 7, Freuler 6, Gosens 6; Malinovskyi 7.5 (63′ Ilicic 6), Pessina 6 (63′ Djimsiti 6); Zapata 6 (63′ Piccoli 6)
AMMONITI: Malinovski (A), Bastoni (I), Palomino (A), Zapata (A), Zappacosta (A), Barella (A), Toloi (A)
ESPULSI: Nessuno