E’ un momento di grande incertezza in casa Inter. E, forse, proprio per questo sia il club che il nuovo allenatore Cristian Chivu si sono rivolti a una bandiera nerazzurra come Walter Samuel per dare il là al nuovo corso. Ma anche questa strada si è dimostrata non percorribile, con l’ex difensore che ha rifiutato per continuare con il suo impegno con la nazionale Argentina.
Il no di Samuel a Chivu
Sarà un percorso delicato, quello che tocca a Cristian Chivu. Per questo, il tecnico rumeno vuole contornarsi delle persone giuste che lo aiutino nel tragitto. Nelle ultime ore l’allenatore ha contattato anche il suo ex compagno di squadra Walter Samuel, ma dall’ex difensore è arrivato un rifiuto.
A rivelarlo è stato il ct dell’Argentina, Scaloni, che nel corso di una conferenza stampa della nazionale sudamericana (con cui Samuel collabora) ha rivelato: “C’è stata una chiamata da parte di Chivu, suo compagno e amico, per proporgli di raggiungerlo all’Inter. Walter ha apprezzato il gesto e il contatto arrivato dal club della sua vita. Tuttavia ha un impegno con noi e ha deciso di rispettarlo. Questo dice molto su di lui: è una dimostrazione di affetto e di grande professionalità”.
La preoccupazione dei tifosi: “Rifiutano tutti”
La notizia del rifiuto di Samuel ha alimentato ulteriormente la preoccupazione dei tifosi dell’Inter, che hanno vissuto settimane particolarmente difficili: dalla sconfitta con il PSG all’addio di Inzaghi, fino alla scelta del nuovo allenatore. Da qualche giorno l’operato della società viene messa in discussione: “Dopo Fabregas e Vieira ci rimbalzano anche Martusciello e Samuel. Da vicecampioni d’Europa”. E ancora: “Impressionante che non ci pensi nessuno, non contiamo veramente nulla”. Mentre Marco commenta: “Altro giorno, altra figura di m. Ormai è diventata la quotidianità”.
Lo sfogo di Bergomi
In questo momento molto delicato per i nerazzurri, arriva anche lo sfogo di Beppe Bergomi. L’ex difensore – ora analista Sky – nelle ultime settimane è finito nel mirino dei social per la sua reazione e per le parole nel corso della telecronaca della gara contro il PSG. Ora è proprio lui a prendere le difese della squadra: “L’Inter è andata oltre le sue possibilità. Non era la squadra più forte, questa narrazione di un club che poteva contare su due squadre la portate avanti voi ma io lo dico da quattro anni che non le ha mai avute due squadre. Avete visto quest’anno le difficoltà in attacco e a centrocampo. Il senso dell’appartenenza è stato l’aspetto fondamentale e ha permesso a questa Inter, con una buona base di italiani, di andare oltre. Chivu è un rischio, ne sottolineo le qualità umane e tattiche ma a Parma ti devi salvare, all’Inter devi vincere”.