Sorridente ma anche combattivo: così Cristian Chivu si è presentato alla conferenza stampa che ha aperto ufficialmente la stagione dell’Inter 2025/26. Davanti ai giornalisti il tecnico si è lasciato andare a una frecciata al rivale Antonio Conte e al suo Napoli, ma ha anche inviato un appello all’unità dello spogliatoio nerazzurro e stuzzicato il Beppe Marotta sull’obiettivo di mercato Leoni.
- Inter, Chivu chiede unità allo spogliatoio
- La frecciata a Conte sullo slogan
- Chivu stuzzica Marotta su Leoni
- Il gioco dell’Inter e la posizione di Calhanoglu
Inter, Chivu chiede unità allo spogliatoio
Parlando dei motivi che hanno indotto l’Inter a scegliere Cristian Chivu, Beppe Marotta ha fatto riferimento ai valori del club che il tecnico rumeno conosce bene, avendo militato a lungo nella squadra nerazzurra da giocatore. E proprio rifacendosi a quei valori, Chivu ha di fatto inviato un messaggio ai suoi giocatori, invitandoli a tenere sempre unito lo spogliatoio: di fatto un appello dopo le spaccature post-Mondiale per club.
“Cosa chiedo ai giocatori? Chiedo e pretendo rispetto per il compagno, per sé stessi, per la società nella quale si gioca – la risposta secca di Chivu -. Parte tutto da quello: dall’integrità e dalla voglia di superare tutto, dalla voglia di superare i momenti di fatica e non semplici da gestire”.
La frecciata a Conte sullo slogan
Subito dopo, a Chivu è stato chiesto se abbia varato uno slogan per la sua gestione all’Inter: il tecnico ha risposto quasi infastidito, lasciandosi andare a quella che è sembrata una frecciata ad Antonio Conte e al suo “amma fatica’” creato un anno fa per il Napoli. “Noi non abbiamo bisogno di copiare nessuno, né di lanciare slogan – la risposta di Chivu -. Vogliamo solo restare competitivi”.
E a proposito di Napoli, Chivu ha dribblato la domanda sull’Inter al via senza i favori del pronostico per lo scudetto. “Io non parlo di favoriti o non favoriti, scudetto o non scudetto – le sue parole – . Conosco solo una via: lavorare e dare il massimo. Capire la cultura del lavoro, le difficoltà di una stagione… E poi raccogli quello che semini”.
Chivu stuzzica Marotta su Leoni
Ma in conferenza stampa si è parlato anche di mercato, con Chivu che stuzzicato il presidente Marotta parlando di Giovanni Leoni, il grande obiettivo per la difesa dei nerazzurri. Al tecnico è stato chiesto cosa pensasse del difensore e di Pio Esposito. “A livello umano sono tanta roba tutti e due – la sua risposta -. E poi secondo me saranno il futuro del calcio italiano. Ve li godrete a lungo perché per molti anni rappresenteranno la nazionale italiana”. Frase dietro la quale, se non proprio una richiesta di acquisto, sembra essere nascosta un invito a Marotta a riprovarci per il centrale del Parma.
Il gioco dell’Inter e la posizione di Calhanoglu
Quanto al gioco che intende dare all’Inter, Chivu identifica in tre aggettivi i principi chiave della sua squadra: ”Sono i principi quello che contano e la nostra intenzione è quella di essere aggressivi, verticali ed equilibrati”, ha spiegato il tecnico che ha poi sorvolato sulla possibile posizione da trequartista di Calhanoglu. “A centrocampo abbiamo tanti giocatori, giocatori molto bravi e molto forti. Vuole sapere se saranno in due, in tre o in quattro? Questo bisogna vedere strada facendo – la risposta di Chivu -. La mia idea è che in alcune partite saranno in tre, in altre saranno in due. Calhanoglu sono contento che sia tornato sano, che ha lavorato molto quest’estate e che sia a disposizione. Ha tanta voglia di rifarsi, in America era molto amareggiato e deluso per non aver potuto aiutare la squadra”.