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Inter-Frosinone Inzaghi lancia la sfida alla Juve: "Abbiamo speso meno". Dimarco spiega come è nato il gol

Il tecnico dei nerazzurri non rinnega il ruolo di favorito ma precisa che le sessioni di mercato della sua società sono state chiuse sempre in utile. Poi fa una carezza all'intero gruppo per il grado di responsabilità mostrato in questa prima parte di stagione.

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

Non ha conosciuto mezze misure questa prima parte di stagione Simone Inzaghi: o vince o perde. E il bilancio è ampiamente positivo come certificano il primo posto in Serie A e la qualificazione con due giornate d’anticipo in Champions League. Anche stasera il tecnico dell’Inter è uscito soddisfatto dal campo per il rendimento dei suoi, capaci di battere il Frosinone con una rete nel finale del primo tempo e un’altra ad inizio secondo.

I complimenti di Inzaghi a Dimarco: “Ormai lo conosciamo”

Simone Inzaghi ha cominciato la sua disamina post gara sul gol di Dimarco: “Ha fatto un eurogol che starà facendo il giro del mondo. Se lo merita, primo tempo equilibrato contro una squadra organizzata. Avevamo avuto qualche occasione sbagliando la rifinitura. Poi il rigore ad inizio secondo tempo ha chiuso la partita. Le qualità balistiche di Dimarco comunque le conosciamo, se ha detto che voleva tirare è così. Ho fatto i complimenti a lui ed ai ragazzi“.

Livello del campionato alto e traguardo ancora lontano

Il tecnico dei nerazzurri si è poi soffermato sul livello del campionato, considerato complicato: “La sensazione è che ogni gara in Serie A sia difficile, anche da preparare. Ci aspettavamo un Frosinone diverso, ma anche nelle altre partite -Atalanta esclusa- tutte hanno cambiato. Così i ragazzi devono essere veloci a cambiare sia la fase di possesso che di non possesso. Abbiamo fatto 6 partite nel migliore dei modi“.

Proseguono poi i complimenti alla squadra: “Ho apprezzato molto la concentrazione della squadra, come ha tenuto il campo, come ha mantenuto le distanze. Abbiamo rispettato il Frosinone, tutte le squadre sono insidiose in Serie A”. Sul mercato estivo: “Ero fiducioso anche all’inizio ma lo dirà il tempo. Abbiamo cambiato tanto ma è ancora presto, il percorso sarà lungo e ci saranno difficoltà: lì bisogna vedere come ne sapremo uscire“.

Favoriti per lo scudetto? Inzaghi si tira indietro: non siamo i più ricchi

Sui favoriti per lo scudetto: “Non mi piacciono le griglie. Posso promettere di tentare di fare quante più partite possibile. Ci danno avanti per quello che stiamo esprimendo, ma non siamo i più ricchi perché le ultime sessioni di calciomercato fatte con me sono state chiuse sempre in utile. Sono fortunato a lavorare con dei ragazzi che dimostrano grande responsabilità“.

Sintonia con la società e con l’ambiente, la chiave potrebbe essere lì: “L’io deve rimanere da parte. Il gruppo è coeso, poi sanno e rispettano le scelte. Già che sono all’Inter è perché sono stati scelti, poi da professionisti sanno che bisogna fare delle scelte“.

Dimarco voleva calciare: “Ho visto il portiere fuori…”

Federico Dimarco ha parlato del suo clamoroso gol: “Ho visto Denzel, poi ho visto il portiere fuori e mi è andata bene perché altrimenti avrei preso un sacco di insulti. Il gol più bello? Uno dei più belli. Non ero partito benissimo oggi, ma l’importante era vincere per rimanere in vetta. Ci tenevamo a rimanere primi anche se il campionato è ancora lungo. Prima c’è la Nazionale poi penseremo alla Juve. Siamo un bel gruppo, siamo forti, abbiamo ricambi: continuiamo così!“.

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