L’Inter si prepara a ripartire. Secondo quanto emerso nelle ultime ore sarebbe in arrivo un prestito da 250 milioni per mettere a posto i conti della società nerazzurra. I due fondi sarebbero Bain ed Oaktree ma al momento la partita non è ancora chiusa e sono tante le speculazioni che circolano riguardo le conseguenze di questa mossa finanziaria.
L’indiscrezione di Ziliani
Il giornalista Paolo Ziliani offre un’indiscrezione su questa mossa societaria dal suo account Twitter tirando in ballo anche la posizione di Antonio Conte in vista della prossima stagione: “Da fonte londinese molto attendibile (ramo private Equity): i 250 milioni dati a Zhang sono per il 30% del valore di libro dell’Inter con possibilità di cambiamento del management; a Conte verrà chiesta una riduzione dello stipendio del 50%”.
La posizione di Conte
In realtà è stato lo stesso allenatore a mettere in discussione la sua posizione all’interno del club in vista della prossima stagione. Conte infatti non ha sciolto i dubbi sulla sua permanenza in casa Inter per il prossimo campionato: “Noi dobbiamo lavorare solo sul presente, solo lì possiamo incidere. Siamo a conoscenza delle vicissitudini in società e i problemi sono cambiati. Diventa inevitabile fare chiarezza a fine stagione, lo meritano soprattutto i tifosi”.
La reazione dei social
Il rapporto tra la tifoseria nerazzurra e Antonio Conte non è stato sempre perfetto ma il tecnico ora si è guadagnato l’affetto e l’ammirazione dei fan grazie ai risultati di questa stagione e comincia a serpeggiare un po’ di preoccupazione. “Ecco perché ha frenato alla domanda se fosse rimasto o meno, si aspettava questa richiesta”, scrive Iazza. Mentre Ronny ha paura: “Speriamo bene perché senza Conte questa squadra si scioglierà come neve al sole”.
Le vicende societarie
Le notizie che arrivano riguardo al futuro societario dell’Inter sembrano però placare la preoccupazione dei tifosi e non sorprende l’idea di un cambio nel management: “E’ del tutto plausibile perché nessuno presterebbe altri soldi senza chiedere di abbassare il debito pregresso. E di agire sul management che ha causato quel debito”.