Non c’è solo l’addio a Ivan Perisic con annesso e probabile trasferimento a Torino, sponda Juventus, ad impensierire. A palesare il proprio dissenso, dopo stagioni dai risultati esaltanti, è anche Samir Handanovic che, pur consapevole dell’eventualità, non ha affatto gradito il trattamento che ha riservato al portiere e leader in campo il duo Marotta-Ausilio.
- Handanovic, l'offerta non è stata gradita
- L'Inter pronta a decurtare lo stipendio al portiere
- L'obiettivo tra i pali: Onana è in cima alla lista
Handanovic, l’offerta non è stata gradita
Com’è ipotizzabile in queste circostanze, la chiusura di un ciclo, come quello segnato tra i pali da Handanovic, sarebbe potuto avvenire con una certa gradualità. Invece, alla vigilia della conclusione di uno dei campionati più esaltanti in cui si deciderà l’assegnazione del titolo all’ultima giornata, ecco che esplode il caso. Anzi, il duplice caso del mancato accordo con Perisic e Handanovic.
Altri novanta minuti, dividono l’Inter e l’estremo difensore dalla verità: contro la Sampdoria vivrà da protagonista l’ultima partita della stagione, che si sovrappone neanche troppo velatamente alla possibile, ultima volta con la maglia nerazzurra addosso: l’agognato rinnovo del contratto in scadenza il prossimo 30 giugno ancora non c’è. E potrebbe non esserci con queste premesse.
L’Inter pronta a decurtare lo stipendio al portiere
Handanovic, sbarcato a Milano nel 2012 e con alle spalle 438 presenze in nerazzurro, non ha ancora dato risposta alla proposta di Marotta, ovvero un prolungamento di un anno con decurtazione del 30% dell’ingaggio rispetto ai 3,4 milioni che percepisce attualmente.
I segnali di insofferenza si sono visti anche in campo, nell’indifferenza rispetto ai compagni e di Radu e a risultati non sempre esaltanti.
L’obiettivo tra i pali: Onana è in cima alla lista
Come un secondo portiere, d’altronde. Con André Onana le trattative sarebbero state avviate da tempo per garantire, in porta, un personaggio adeguato, all’altezza degli obiettivi della società che tenterà, ancora una volta, di realizzare un sogno europeo di pura ambizione, con un occhio al budget messo a disposizione per il mercato.