Inter in crisi finanziaria. Le parole di Ernesto Paolillo, ex dirigente nerazzurro, non sono proprio piaciute a tifosi. L’addio di Conte ha messo a nudo una situazione difficile dal punto di vista economico per la squadra campione d’Italia che è costretta a fare dei sacrifici importanti in vista della prossima stagione per tornare in carreggiata. Ma molti fan non vogliono sentir parlare di cessioni eccellenti.
Le parole di Paolillo: Zhang dovrà cedere
A parlare della situazione Inter, c’è anche Ernesto Paolillo, amministratore delegato dell’Inter che ha vinto il Triplate che nel corso di un’intervista a Qsvs, ha parlato del futuro del club: “E’ un grande rischio quello di Zhang. Temo che prima o poi sia costretto a vendere e ho paura perché non si sa mai chi arriva. Ho l’impressione che non abbiano più voglia e possibilità di mantenere il club a certi livelli. Per fortuna il club ha dalla sua due grandi dirigenti come Marotta e Antonello. Ma continuare a costruire una senza soldi non può dipendere solo dal genio di un gran manager”.
Anche l’ipotesi dell’azionariato popolare di cui si è fatto promotore Cottarelli non sembra trovare il giudizio positivo di Paolillo: “Credo che faccia troppo il tifoso quando parla di azionariato perché si possono anche trovare dei tifosi che al primo anno sono disposti a mettere sul tavolo una certa cifra. Il problema sono gli anni successivi”.
La rabbia dei tifosi nerazzurri
In questo momento i fan dell’Inter non vogliono sentire opinioni negative nei confronti del club e attaccano duramente l’ex dirigente: “Paolillo ci portò . quasi al fallimento. Incapace, figlio di una gestione clientelare e familiare dell’epoca Moratti che per fortuna non c’è più” e ancora: “Che questo parli ancora è veramente ridicolo. Un altro che vuole dare lezioni di gestione e di finanza ma quando ha gestito ha fatto ridere e debiti”.
Sono molti i tifosi che vorrebbero seguire la strada dell’azionariato popolare come spiega Stillers: “L’idea di Cottarelli è fondata e fattibile. Sullo stile del Bayern Monaco dove oltre all’azionariato popolare ci sono tre grandi sporti che investono una cifra fissa ogni anno”. Ma il pensiero comune dei tifosi è quello di un’eccessiva negatività nei confronti dell’Inter: “Ormai hanno creato la percezione che solo l’Inter deve cedere. Mi fanno ridere quando voglio fare gli intellettuali onesti”.