È arrivata anche la conferma ufficiale: Beppe Marotta è il nuovo presidente dell’Inter. Da poco si è chiusa l’assemblea degli azionisti presso l’Hotel Palazzo Parigi di Milano, in seguito alla quale è stata approvata la nuova composizione del Consiglio di Amministrazione del club nerazzurro.
- Inter, via all'era Oaktree: ecco il nuovo Cda
- Il comunicato dell'Inter prima della nomina del cda
- Le parole di Marotta
- Il discorso del nuovo presidente al Cda Inter
- Il nuovo Cda avverte la responsabilità
- Per i tifosi Marotta perde potere
Inter, via all’era Oaktree: ecco il nuovo Cda
Dunque, scatta ufficialmente l’era Oaktree dopo la fine dell’era cinese targata Suning. “Il nostro obiettivo è quello di assicurare la prosperità a lungo termine della Società, puntando su una gestione operativa e finanziaria stabile e su una crescita sostenibile. In tal senso, gli ultimi anni di grandi vittorie ci forniscono una solida base. Quest’assemblea è il punto di partenza di un programma di lavoro nuovo. Abbiamo grande fiducia nel gruppo dirigente del Club” ha detto Alejandro Cano nel discorso introduttivo della nuova proprietà.
Il Consiglio è composto da:
- Giuseppe Marotta, Presidente e CEO Sport, FC Internazionale Milano
- Alessandro Antonello, CEO Corporate, FC Internazionale Milano (riconfermato)
- Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head Europe per la strategia Global Opportunities di Oaktree
- Katherine Ralph, Managing Director per la strategia Global Opportunities di Oaktree
- Renato Meduri, Senior Vice President per la strategia Global Opportunities di Oaktree
- Carlo Ligori, Associate per la strategia Global Opportunities di Oaktree
- Delphine Nannan, Senior Vice President per l’ufficio di Oaktree in Lussemburgo
- Fausto Zanetton, AD di Tifosy Capital & Advisory
- Amedeo Carassai, Direttore Indipendente, FC Internazionale Milano (riconfermato)
- Carlo Marchetti, Direttore Indipendente, FC Internazionale Milano (riconfermato)
Il comunicato dell’Inter prima della nomina del cda
Questo il comunicato del club
“FC. Internazionale Milano S.p.A. (“Inter” o il “Club”) annuncia oggi la proposta nomina di Giuseppe Marotta a nuovo Presidente e la nuova composizione del Consiglio di Amministrazione della Società, che sarà confermata dall’Assemblea degli azionisti che si terrà a Milano in data odierna. Le nomine proposte fanno seguito al recente cambio di proprietà del Club. Il 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P. (“Oaktree”) hanno assunto la proprietà dell’Inter a seguito del mancato rimborso del prestito triennale concesso da Oaktree alle holding dell’Inter. Oaktree, nell’ambito del suo focus sulla stabilità operativa e finanziaria dell’Inter, ha proposto la nomina dei seguenti nuovi membri del Consiglio di Amministrazione:
Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head Europe per la strategia Global Opportunities di Oaktree
Katherine Ralph, Managing Director per la strategia Global Opportunities di Oaktree
Renato Meduri, Senior Vice President per la strategia Global Opportunities di Oaktree
Carlo Ligori, Associate per la strategia Global Opportunities di Oaktree
Delphine Nannan, Senior Vice President per l’ufficio di Oaktree in Lussemburgo
Fausto Zanetton, AD di Tifosy Capital & Advisory
Il nuovo Consiglio riunisce competenze provenienti dall’Italia e dall’Europa, compreso il team di Oaktree che ha collaborato con il Club sin dal 2021. I nuovi membri del Consiglio di Amministrazione forniranno esperienza e competenze essenziali per realizzare gli obiettivi a lungo termine della Società e per garantire la prosperità, la crescita e il successo dell’Inter.
Le parole di Marotta
Sul sito dell’Inter arrivano le prime parole di Marotta: “Desidero ringraziare Oaktree per la fiducia dimostrata nel darmi questa opportunità di lavorare al fianco loro e del Consiglio di Amministrazione. Questa nomina è un riconoscimento del fantastico lavoro svolto dalle molte persone che hanno gestito il Club negli ultimi tre anni. Sono orgoglioso di far parte dell’Inter e ribadisco il mio impegno nei confronti della Società”.
Il discorso del nuovo presidente al Cda Inter
Poi Marotta ha preso la parola in assemblea: “Desidero ringraziare Oaktree per la decisione, sono onorato della fiducia che hanno riposto in me. Fin dal giorno dell’annuncio della nuova proprietà, i manager sono stati molto presenti e disponibili al dialogo. Si tratta della testimonianza tangibile di quanto il nuovo azionista di controllo del club abbia a cuore lo sviluppo della società. Nelle prime dichiarazioni Oaktree aveva garantito la continuità gestionale dell’Inter, penso che oggi si possa riconoscere ai nuovi proprietari di aver dato seguito alle parole con un fatto tangibile e concreto”.
E ancora: “Dobbiamo inoltre riconoscere che Oaktree ha fin da subito testimoniato grande consapevolezza circa l’eredità storica, la tradizione e i valori del nostro club. Nel corso di questi giorni le riunioni sono state frequenti e ai miei occhi è stato estremamente evidente come la visione di Oaktree coincida molto con il percorso che il management nerazzurro ha intrapreso ormai da qualche anno”.
Il nuovo Cda avverte la responsabilità
Poi il comunicato del nuovo Cda: “In quanto nuovi membri del Consiglio di Amministrazione dell’Inter, comprendiamo la nostra responsabilità nei confronti della Famiglia Nerazzurra e dell’eredità dell’Inter. Nel ruolo di Presidente, Marotta darà forte continuità al Club e porterà alla Presidenza l’esperienza, la passione e la dedizione maturate nel corso di una brillante carriera nel mondo calcistico. Il Consiglio di Amministrazione è pronto a sostenere il Presidente e la dirigenza dell’Inter per garantire che il Club sia posizionato per un continuo successo dentro e fuori dal campo”
Per i tifosi Marotta perde potere
Fioccano le reazioni sui social: “Lo stanno togliendo dalla carica che conta…per metterlo a fare il presidente, che sostanzialmente conta nulla. Non vogliono più fargli vedere i conti…” e poi: “Quando si dice “cercare di orientare con sapienza le decisioni”, Giusto?” e anche: “E sarebbe una cosa bella? Per me no” e ancora: “Oaktree già lo piazza in un ruolo istituzionale e meno operativo, ci infilano qualcuno dei loro nella dirigenza ed entro un paio d’anni il takeover sarà completo. Tutto come previsto” oppure: “Un ex juventino presidente dell’Inter?”
C’è chi osserva: “Meno male che Oaktree aveva annunciato un presidente giovane!” e anche: “No va beh. Un uomo che ha fatto vincere 8 scudetti alla Juve che diventa presidente dell’Inter ” e ancora: “non gli bastano i 200 incarichi che già ha? quanti intrallazzi deve fare?”. Non manca l’altra campana: “Giusto così. Risparmiamo su una carica. Il risparmio (non solo economico) in efficienza: una sola voce al comando (con annessi e connessi)”.