L’Inter di Simone Inzaghi trova la prima agognata vittoria in questa edizione della Champions League, battendo in casa lo Sheriff capolista del girone con 6 punti e capace di prendersi lo scalpo anche del Real Madrid al Bernabeu. L’Inter è tornata a segnare dopo tre partite consecutive senza reti in Champions League, e questa è sicuramente una delle note più liete per i nerazzurri, che finalmente si sono sbloccati in Europa e sono tornati in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale.
Questo il commento a caldo di mr. Inzaghi:
“Abbiamo fatto la partita che dovevamo, sapevamo che loro arrivavano qui sulle ali dell’entusiasmo. Sapevamo che la partita sarebbe stata complicata, ma siamo stati squadra. Abbiamo creato tantissimo e possiamo migliorare ancora tanto. Tecnicamente dobbiamo capire quando è il momento di non sbagliare perché abbiamo subito alcune ripartenze molto pericolose. Di lavoro ne abbiamo sempre da fare, dico però che è un piacere vedere questa squadra specialmente qua a San Siro. Siamo trascinati, abbiamo perso una partita incredibile con il Real, sappiamo che il nostro pubblico è un’arma in più e abbiamo giocato tanto in trasferta. Mi diverto a veder giocare questa squadra”.
Inzaghi si è presentato a questa sfida con alcune assenza eccellenti, come Hakan Calhanoglu e Joaquin Correa, ma il lavoro di recupero procede bene e presto si rivedranno entrambi in campo:
“Stiamo recuperando alcuni giocatori, altri sono ancora fuori come Calhanoglu. Correa ha avuto un problemino con la nazionale, aspettiamo tutti perché giocando ogni tre giorni serve l’aiuto di tutti”.
Un aspetto che rimane da migliorare, secondo Inzaghi, è la finalizzazione dell’enorme mole di gioco che viene creato dalla squadra. L’Inter è per esempio l’unica squadra che in questa Champions League ha tentato almeno 14 conclusioni nel primo tempo in due partite: stasera e contro il Real Madrid:
“Secondo me è lì che dobbiamo migliorare, troveremo tante squadre di ripartenza e dobbiamo essere più puliti. Abbiamo concesso 4-5 ripartenze che sono state molto pericolose. Stiamo lavorando e sappiamo che dobbiamo migliorare. Abbiamo avuto 14-15 palle gol e sviluppato un ottimo calcio, ma secondo me potevamo fare più gol già nel primo tempo”.
Infine un commento su Arturo Vidal, autore del secondo gol nerazzurro e nel complesso di un’ottima prova. Questa è solo la seconda volta in cui il cileno trova gol e assist in una partita di Champions League, la prima nel 2012 con la Juventus contro il Chelsea:
“Arturo si allena con grandissimo entusiasmo, vuole essere sempre disponibile. Lui e Sanchez mi hanno dimostrato voglia di stare con noi, sapevo che stasera sarebbero stati utili. Vidal è un valore aggiunto di questa squadra e ha l’entusiasmo di un ragazzino”.