Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida dei nerazzurri contro il Torino e valida per la 19° giornata di Serie A, l’ultima del girone d’andata. L‘Inter ha vinto tutte le ultime quattro sfide di Serie A contro il Torino, segnando sempre almeno due reti a partita; mai nella sua storia, la squadra lombarda ha realizzato più di una rete per cinque sfide consecutive contro i granata, nel massimo campionato.
Queste le parole di Inzaghi, che inizia parlando dell’ormai certo titolo di Campioni d’Inverno:
“Sono soddisfatto, siamo molto contenti di questo titolo d’inverno, ma sappiamo che non finisce nell’albo d’oro. E’ una bella sensazione, ma deve essere uno stimolo per farci dare ancora di più”.
Inzaghi poi sta riuscendo in un compito non facile: non far sentire la mancanza di un martello pneumatico come Antonio Conte, capace in due anni di risollevare l’Inter dalle sabbie mobili di un decennio di anonimato e riportarla ai vertici:
“Siamo in un bel momento, i ragazzi sono tutti coinvolti e abbiamo la fortuna di poter lavorare sempre molto bene, nonostante le tantissime partite che abbiamo avuto. Stiamo facendo bene, siamo contenti, ma sappiamo che il nostro percorso è ancora molto lungo. Abbiamo visto in queste prime 18 partite di campionato che i vertici sono cambiati velocemente. Noi siamo in linea con quello che ci aveva chiesto la società, che era di tornare agli ottavi di Champions e mantenere le prime quattro posizioni in campionato. Siamo contenti, la squadra sta lavorando molto bene e tutto questo è uno stimolo per continuare così, sapendo che le insidie sono tante”.
Dopo la sosta, però, il calendario sarà bello tosto per i nerazzurri. Lazio, Juve, Atalanta, Milan e Napoli tutte nel giro di un mese:
“Mancando ancora 20 partite alla fine, è tutto ancora lunghissimo. Sappiamo quello che ci prospetta il calendario, ma ora la mia unica concentrazione è sulla partita di domani. Affrontiamo una squadra in salute e molto ben organizzata”.
Poi una parola anche sul Torino e su Ivan Juric, che non ha mai vinto l’ultima partita degli ultimi quattro anni solari (3N, 1P) in Serie A, dopo che i granata avevano strappato cinque successi nelle sette precedenti nella competizione:
“Ha giocatori di quantità e qualità. Nelle ultime 4 partite ha fatto 2 pareggi e 2 vittorie. Ha un allenatore che stimo molto, è molto preparato e tira fuori il meglio dalle proprie squadre. Mancherà Barella come sarà contro il Liverpool? Per il Liverpool c‘è tempo e spazio, manca ancora tantissimo. Sappiamo che ci dovremo arrivare nel migliore dei modi, tra infortuni e squalifiche. In questi primi 4 mesi abbiamo visto che devi sempre avere in testa delle idee diverse perchè la squadra può essere sempre in evoluzione da un giorno all’altro”.