Gli Internazionali di Roma perdono un altro protagonista, forse il più importante dopo il forfait di Jannik Sinner. Novak Djokovic esce a sorpresa contro il cileno Tabilo che ha dominato il match sul campo centrale chiudendo in poco più di un’ora e mezza dopo aver dominato il numero 1 al mondo.
- Djokovic: “In campo mi sentivo diverso”
- La preoccupazione di Nole
- I complimenti a Tabilo e il Roland Garros
Djokovic: “In campo mi sentivo diverso”
Due giorni fa Djokovic è stato protagonista involontario di un episodio sfortunato con una bottiglia caduta dallo zaino di un tifoso che lo ha colpito alla testa. Oggi arriva una sconfitta e sorpresa e il serbo rivela: “Non so se ci sia un collegamento tra la sconfitta di oggi e l’incidente di due giorni fa, è una cosa che devo controllare. L’allenamento di ieri è andato bene ma è sempre una cosa diversa ed era un allenamento molto leggero. Oggi non sentivo dolore ma allo stesso tempo non mi sentivo lo stesso. Quando è aumentato lo stress la sensazione è stata negativa, non in termini di dolore ma di mancanza di equilibrio e di coordinazione. Mi sentivo un giocatore completamente diverso da due giorni fa. Devo fare un controllo completo”.
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La preoccupazione di Nole
In campo Djokovic non è sembrato il solito giocatore ammirato nel corso degli ultimi anni e l’incidente della bottiglia avvenuto dopo il match con Moutet torna a essere l’argomento centrale: “Non ho fatto nessun test dopo l’incidente ma in questo momento credo che dovrò farli. Nel video si vede molto chiaramente che si è trattato di una situazione sfortunata, quel ragazzo si è sporto in avanti e la bottiglia è caduta dallo zaino. Non stavo neanche guardando sopra e dopo ho sentito questo colpo molto forte alla testa. Ma ha avuto un forte impatto su di me”.
“Per circa mezz’ora o un’ora – continua il numero 1 al mondo – ho avuto dei problemi di nausea e di stordimento, ho perso sangue. Sono riuscito a dormire bene ma ho avuto dei forti mal di testa. Ieri la situazione era migliorata, quindi forse è tutto ok oppure no. Oggi in campo mi sentivo davvero come un giocatore diverso quindi c’è preoccupazione”.
I complimenti a Tabilo e il Roland Garros
Djokovic non ha però accampato scuse e in conferenza le prime parole sono state per il suo avversario, Alejandro Tabilo, al miglior risultato della sua carriera: “Devo fare le congratulazioni al mio avversario, è davvero un gran giocatore. Era la prima volta che giocavo contro di lui ed è stato molto bravo in tutte le zone del campo. Io non sono riuscito a trovare un buon feeling sul campo e nel colpire la palla. Roland Garros? Ci sono tante cose su cui devo lavorare se voglio andare lì per vincere”.