Non solo Jannik Sinner. Le attenzioni di tutti a Roma sono concentrate sul ritorno in campo del numero 1 del mondo ma tra le speranze italiane non si può non annoverare Lorenzo Musetti. Il tennista toscano sta vivendo uno straordinario momento di forma e al Foro Italico su di lui ci sono grandi aspettative.
Il momento di Musetti
Simone Tartarini è come sempre al fianco di Lorenzo Musetti. Il rapporto tra tecnico e giocatore in questo caso va anche al di là delle semplici questioni di campo. E nei viali del Foro Italico anche il coach del toscano trasmette un po’ di emozione in vista del debutto di Lorenzo sulla terra rossa romana. Prima però rassicura sulle condizioni del giocatore: “Lorenzo sta bene, si è allenato stamattina ed è davvero in forma. Ovviamente perché giocare in Italia è sempre più impegnativo ma in questo momento è tranquillo, è consapevole di come sta giocando e del livello che può esprimere in campo”.
Il cambio di passo
Il 2025 era cominciato sulla stessa falsariga dello scorso anno per il tennista carrarino poi un netto cambio di marcia quando si è arrivata in Europa sulla terra rossa. Un cambio di marcia dimostrato dalla classifica Atp che lo ha visto scalare posizioni su posizioni passando dal 17esimo posto al best ranking al numero 9 e con la possibilità di migliorare ancora in caso di prestazioni positive a Roma. Ma Tartarini sottolinea che non c’è stata nessuna svolta nei metodi e nella preparazione: “Non è cambiato nulla rispetto al passato, riesce a esprimere quello che già faceva in passato solo che prima avveniva in maniera più discontinua. Ora riesce a farlo in maniera più costante e speriamo che continui su questa strada. Come migliorare? Bisogna alzare ancora un po’ l’asticella di questa consapevolezza”.
Roma: appuntamento da non sbagliare
Finale al torneo di Montecarlo persa (anche per colpa di un infortunio) contro Alcaraz, poi ancora una splendida cavalcata al Masters di Madrid: la terra rossa europea ha dato la scossa a Lorenzo Musetti che ora a Roma ha l’opportunità non solo di continuare la sua crescita ma di migliorare ancora sensibilmente la sua classifica. Lo scorso anno infatti l’azzurro fu costretto a ritirarsi nel match di esordio contro il francese Atmane e dunque ha solo 80 punti da difendere. Quest’anno aspetta di conoscere il suo avversario che arriverà dalla sfida tra il serbo Medjedovic e un qualificato. Roma spera di vedere all’opera la nuova versione di Musetti.