Una prestazione ottima all’esordio a San Siro contro il Real Madrid, nonostante la sconfitta: l’Inter è pronta a rialzare la testa e scendere in campo per conquistare i primi punti in questa edizione di Champions League .
Di fronte troverà lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi , che all’esordio ha perso in trasferta contro lo Sheriff Tiraspol per 2-0: una sfida da vivere, insomma, quella tra gli ucraini e i nerazzurri.
Intervenuto alla vigilia del match dello Stadio Olimpico di Kiev, Simone Inzaghi ha parlato della sfida e del momento della sua Inter, che nell’ultimo turno di campionato ha pareggiato a Milano contro l’Atalanta.
L’allenatore dell’Inter segnò alla formazione ucraina quando vestiva la maglia della Lazio in occasione del debutto assoluto dello Shakhtar nella competizione: “Mi ricordo quella gara in cui segnai, è passato tanto tempo… Lo Shakthar ha fatto un ottimo cammino: è arrivato due anni fa vicino alla finale di Europa League, è una squadra ambiziosa che vorrà crearci dei problemi”.
Per l’ex tecnico dei biancocelesti la sfida contro gli uomini di De Zerbi non è già da dentro o fuori: “Decisiva non lo è ancora, ma è molto importante. Lo Shakhtar è un’ottima squadra, molto ben allenata, che gioca bene a calcio e con individualità importanti. Dovremo essere bravi a fare un’ottima partita. Sappiamo che arriviamo da una partita in cui abbiamo fatto bene contro una squadra molto forte. Mi è piaciuta la reazione”.
Inzaghi ha parlato anche dell’allenatore avversario, l’italiano Roberto De Zerbi, arrivato in estate alla guida del club ucraino: “Dopo aver visto lo Shakhtar nelle ultime partite, nei preliminari contro il Monaco e nella Supercoppa d’Ucraina contro la Dinamo Kiev, De Zerbi sta cercando di portare le sue idee di calcio ed è stato molto bravo in due mesi e mezzo. Ha apportato leggere modifiche in base ai giocatori che ha trovato qui, che sono di assoluto valore”.
L’allenatore dell’Inter analizza la sua squadra dopo le prime gare ufficiali della stagione: “Avevo chiesto una squadra che reagisse e che giocasse bene. Penso che queste due cose si siano viste in queste prime 6 partite. Bisognerà trovare più di equilibrio: attacchiamo con tanti uomini ma dobbiamo fare scelte meno difficili, perché sbagliando passaggi a volte si prendono transizioni di contropiede molto pericolose”.
La squadra nerazzurra è riuscita sempre a reagire nelle partite in cui è andata in svantaggio, portando a casa i tre punti contro Verona e Fiorentina e pareggiando contro l’Atalanta: “Abbiamo trovato qualche difficoltà, abbiamo avuto tre partite in cui siamo andati in svantaggio. Sono molto contento per la reazione che ha avuto la squadra. Nonostante gli episodi non favorevoli, siamo sempre rimasti lucidi e abbiamo avuto reazioni in tutte le tre partite in cui siamo andati sotto”.
Infine, Inzaghi sottolinea la necessità di subire meno: “Siamo una squadra offensiva, a cui piace sviluppare in ampiezza. In determinate giornate in cui sbagliamo più del solito, contro avversari che hanno gamba, si può subire qualche ripartenza. Dobbiamo avere più equilibrio, non snaturando le nostre idee di gioco e cercando di creare come stiamo facendo”.