L’Italia è sempre più al centro del tennis. A confermarlo gli ultimi Internazionali d’Italia, che hanno testimoniato ancora una volta come quello italiano sia il movimento tennistico più in forma del momento grazie alla vittoria su più campi di una Jasmine Paolini da sogno, al rientro di Jannik Sinner che dopo 104 giorni di assenza ha dimostrato ancora una volta perché sia lui e non qualcun altro il n°1 al mondo e alla semifinale di un Lorenzo Musetti sempre più in crescita e in ascesa.
Non sorprende dunque che anche la leggenda del tennis oggi talent di Eurosport Mats Wilander si sia speso per esaltare i protagonisti del nostro movimento, parlando di Jasmine, Lorenzo e facendo un confronto tra Alcaraz e Sinner, a suo parere ancora superiore allo spagnolo, tanto da venire accostato addirittura ai big3 Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer.
- Wilander su Sinner-Alcaraz: “Jannik come i big3, vedremo se Carlos tornerà n°1”
- Wilander esalta Musetti : “Nuovo Federer”
- Wilander: “Paolini meglio di Swiatek e Sabalenka”
Wilander su Sinner-Alcaraz: “Jannik come i big3, vedremo se Carlos tornerà n°1”
Gli ultimi Internazionali d’Italia ci hanno mostrato ancora una volta come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz siano gli uomini da battere nel circuito maschile. Nonostante la vittoria a Roma dello spagnolo, che ha conquistato gli ultimi quattro precedenti contro l’altoatesino, Mats Wilander è convinto della superiorità del n°1 al mondo, a suo parere molto più solido e con una mentalità che, al contrario di quella di Carlitos, ricorda molto più quella dei dominatori degli ultimi due decenni tennistici, ovvero Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic.
Queste le parole dell’ex n°1 al mondo a Eurosport: “Alcaraz non è ancora in grado di giocare ogni partita come se fosse la finale del Roland Garros, come hanno fatto gli altri tre. Penso che Jannik sia in grado di farlo, ma Carlos non ancora. A Roma è stata la prima volta dopo 95 partite che ha perso una partita in due set. L’ultima volta è stata alle Atp Finals contro Djokovic nel 2023. E’ un record incredibile. Sinner mi ricorda più i Big Three rispetto ad Alcaraz per via della sua mentalità. Quindi la grande domanda è: Carlos Alcaraz tornerà mai al numero uno del mondo, o entro un anno, o entro due anni? Perché penso che in termini di costanza in ogni torneo, ogni giorno, ogni partita, Sinner sarà lì. E quando un record è così, quando è rimasto in piedi per due anni prima di perdere in due set, questo dice tutto”.
Wilander esalta Musetti : “Nuovo Federer”
A Wilander non è sfuggita nemmeno l’incredibile crescita di Lorenzo Musetti, da sempre considerato tra i giocatori di maggiore talento del circuito – forse alle spalle del solo Alcaraz – ma che in passato non era mai riuscito a compiere quello switch mentale necessario per competere con i migliori.
Questo cambio di mentalità sembra però essere finalmente arrivato, come conferma anche l’ingresso in top-10, tanto da portare Wilander a fare un paragone che certamente farà molto piacere al carrarino e non solo: “Lorenzo ha dimostrato di poter giocare su ogni superficie. Può giocare contro qualsiasi giocatore. Mette a disagio chiunque. E oggi ci sono pochissimi giocatori nel tour che mettono a disagio l’avversario. E mi piace che Musetti stia andando in quella direzione. Voglio dire, abbiamo già iniziato a parlare a Roma del “nuovo Federer”. Per il mix di colpi, per il back, per la palla corta. Sta iniziando a servire meglio. E penso che il servizio sia ciò che gli impedisce di essere competitivo con Alcaraz e Sinner, ma tutti possono migliorare il servizio. E più si invecchia, più si migliora. Quindi penso che Musetti, in termini di talento e comprensione del gioco, sia bravo quanto Sinner e Alcaraz. Mi aspetto che sia tra i primi tre o quattro giocatori alla fine dell’anno”.
Wilander: “Paolini meglio di Swiatek e Sabalenka”
La vera protagonista degli ultimi Internazionali d’Italia è senza dubbio Jasmine Paolini, capace di vincere il titolo di singolare dominando in finale la neo n°2 Coco Gauff e di bissare il titolo in doppio in coppia con Sara Errani dopo quello del 2024. E anche nei confronti di Jas arrivano le parole al miele di Wilander, che non si fa problemi a definirla come la giocatrice migliore al mondo tolto il servizio: “Non ha un servizio potente a causa della sua altezza, quindi non guadagna punti gratis. Ma quando la palla è in gioco, non credo ci sia una giocatrice migliore al momento nel tennis femminile. Meglio anche di Sabalenka e Swiatek perché non guadagna punti gratis al servizio. Ora è pronta a vincere uno Slam”.