Una tragedia sportiva. In questo modo tanti addetti alla comunicazione e sportivi hanno definito una mancata partecipazione dell’Italia ai Mondiali del Qatar. Dopo la vittoria dell’Europeo, ci si aspettava una qualificazione semplice per gli azzurri alla manifestazione iridata; un traguardo che è sempre sembrato piuttosto vicino e raggiungibile per gli azzurri ma le cose hanno preso una piega diversa.Â
Anche senza perdere una sola partita nel girone, la squadra di Mancini si è trovata a fare i conti con la solidità della Svizzera che non ha perso punti per strada e che soprattutto ha tenuto testa a Jorginho e compagni negli scontri diretti. L’incubo si è poi materializzato con il pareggio in casa dell’Irlanda del Nord che ha condannato l’Italia a giocarsi tutte le sue residue chance di mondiale agli spareggi del prossimo marzo.Â
Italia: un disastro sportivo ed economico
La mancata partecipazione ai Mondiali, la seconda consecutiva per l’Italia, rappresenterebbe una debacle colossale per l’intero movimento, anche peggiore se si tiene in considerazione che la nostra nazionale è reduce dalla vittoria dell’Europeo. Lo spettro della mancata qualificazione aleggia e agli spareggi non sarà per nulla facile viste le avversarie che l’Italia potrebbe trovarsi di fronte.Â
Ma c’è da considerare anche l’aspetto finanziario della vicenda. A fare i conti sono la Gazzetta dello Sport e Il Giornale che rivelano quanto costerebbe una mancata partecipazione. La sola qualificazione al Mondiale porta nelle casse della Federazione 10 milioni di euro, una cifra che aumenta in base ai risultati; il passaggio agli ottavi vale 20 milioni di euro, arrivare ai quarti significa aggiungerne altri 4 fino all’eventuale vittoria finale che avrebbe un valore di 64 milioni. Secondo la Gazzetta la vittoria all’Europeo ha fruttato 28 milioni per le casse federali.Â
Nessuna preoccupazione per quanto riguarda i diritti televisivi visto che si tratta di accordi blindati e che non possono essere modificati e il problema riguarda soprattutto chi detiene quei diritti e come sarà in grado di sfruttarli. La Federazione può dormire tranquilla anche per quanto riguarda gli sponsor ma una partecipazione al Mondiale potrebbe portare nelle casse della FIGC cifre molto più consistenti che andrebbero in fumo se l’Italia di Mancini non dovesse qualificarsi.Â