Domani sarà il giorno di Italia-Spagna, semifinale di Nations League. Altro appuntamento importante per gli uomini di Roberto Mancini, che dopo Euro 2020 vogliono portarsi a casa un altro trofeo prestigioso. A prendere la parola per accompagnarci verso questa grande partita è stato Federico Bernardeschi nel corso di una intervista rilasciata al sito ufficiale della FIGC. Il fantasista della Juventus è tornato come prima cosa all’ultima volta che Italia e Spagna si sono affrontate, sempre in semifinale, nel corso dell’Europeo estivo, sfida nella quale ad uscirne vincitrice è stata propria la nostra nazionale, ai rigori, dopo il pareggio 1-1 dei primi 120 minuti. In quel caso Berna ha anche realizzato un rigore:
“Tutte le partite erano difficili, abbiamo fatto un grandissimo cammino, sia a livello di squadra che di atteggiamento. Contro la Spagna siamo andati più in difficoltà, per il gioco che fanno e per i giocatori di qualità che hanno. Fino a quel momento eravamo riusciti a dominare tutte le partite con il gioco e invece loro ci hanno messo in difficoltà da questo punto di vista […] Ogni gara ha una storia a sé, ogni competizione ha una storia a sé. Sarà una semifinale proprio come all’Europeo e noi ci faremo trovare pronti”.
Poi si passa a parlare di domani, una sfida importante, da Campioni d’Europa, ma che per Bernardeschi non comporta un carico di responsabilità maggiore del solito:
“No, una responsabilità in più no. Il giocare in casa potrà darci una carica in più, quando giochi dinanzi ai tuoi tifosi è tutto più bello. Sarà un’emozione unica e la gente potrà essere orgogliosa di noi per quanto abbiamo fatto […] Dare continuità ai risultati estivi è importante, tantissimo, sarebbe fondamentale. E’ una bella emozione, sia giocarla che poi chissà… riuscire ad alzare il trofeo magari sarà ancora più bello […] Dobbiamo fare ciò che sappiamo. Il cammino che abbiamo fatto negli ultimi tre anni va visto dall’inizio, non solo per l’Europeo vinto. Si sono fatti passi da gigante molto importanti”.