Sull’impresa della Spagna contro la Germania è impressa la firma della stella più attesa: il Pallone d’Oro Aitana Bonmati, la calciatrice più forte del pianeta. Lei, che ha rischiato di saltare gli Europei femminili in Svizzera a causa della meningite, ha deciso il match ai supplementari consentendo alle campionesse del mondo di approdate in finale per la prima volta nella loro storie.
- Europei femminili: Bonmati nella storia, Spagna in finale
- La favola di Bonmati, più forte della meningite
- Spagna per la doppietta, via alla festa con i tamburi
Europei femminili: Bonmati nella storia, Spagna in finale
Da un lato la Spagna campione del mondo che mai è approdata all’ultimo atto di un Europeo, dall’altro la Germania che invece è una specialista della competizione avendola vinta addirittura otto volte. La semifinale è bloccata: il possesso palla della Roja di Montse Tomé, infatti, si rivela sterile e va a sbattere contro il muro a cinque innalzato dalle tedesche in mezzo al campo.
Si arriva ai supplementari: Cata Coll salva in più di una circostanza le iberiche, che poi sbloccano il match al minuto 113. Grazie alla leggenda Bonmati, centrocampista del Barcellona e vincitrice delle ultime due edizioni del Pallone d’Oro. Un gol per scrivere la storia. Ed entrare nella leggenda. Germania a casa, Spagna in finale contro le campionesse in carica dell’Inghilterra. Con l’obiettivo di centrare il bis dopo la Coppa del Mondo conquistata in Australia e Nuova Zelanda nel 2023.
La favola di Bonmati, più forte della meningite
Poco prima dell’inizio degli Europei, tutta la Spagna ha tremato per le condizioni di salute della sua sua calciatrice più forte. Fiato sospeso per Bonmati, che era stata ricoverata in ospedale a causa di una meningite virale. Si è addirittura temuto che non potesse partecipare alla competizione o che comunque la sua forma potesse essere pesantemente condizionata dalla malattia.
Una volta ottenuto il via libera dai medici, il suo ritorno in campo è stato graduale, tornando titolare nella terza e ultima gara della fase a gironi contro l’Italia, battuta 3-1. Con il sigillo alla Germania Bonmati ha mandato un messaggio chiaro, chiarissimo all’Inghilterra: è pronta a vendicarsi dopo aver perso la Champions League in finale contro l’Arsenal.
Spagna per la doppietta, via alla festa con i tamburi
Aitana è carica in vista della finalissima: “Abbiamo scritto di nuovo la storia, per la prima volta siamo in finale. Siamo orgogliose di far parte di questa generazione che ha vinto tutti questi titoli”. Dopo il Mondiale, l’Europeo. La Spagna femminile vuole ripetere l’impresa già compiuta da quella maschile.
“Quando la palla è entrata in porta, ho iniziato a correre come una matta. Ho visto la panchina alzarsi e ho festeggiato con loro” ha raccontata Bonmati. Ad accompagnare l’esultanza delle calciatrici spagnole l’inconfondibile suono dei tamburi che ha scortato la Roja fino all’autobus che hai poi riportato la squadra in hotel.