Cinque anni di delusioni e speranze andate disattese, intervallati da prestiti all’estero di dubbia utilità: l’avventura di Joao Mario con l’Inter si è conclusa nella giornata di lunedì con la risoluzione del contratto tra i nerazzurri e il centrocampista, che non ci ha impiegato molto prima di trovare una nuova squadra.
La sua carriera proseguirà in Portogallo, dove la scorsa stagione ha vinto il campionato con la maglia dello Sporting: sarà il Benfica ad averlo tra le proprie fila, dopo un’estenuante trattativa resa complicata dall’arresto del presidente Luis Filipe Vieira, sostituito da Manuel Rui Costa.
Joao Mario potrà così continuare a giocare in patria per mettersi in mostra e tentare di strappare una convocazione in vista dei Mondiali previsti per il 2022 in Qatar, a cui vorrebbe prendere parte dopo aver vinto da protagonista gli Europei del 2016.
Fu proprio quella competizione a convincere l’Inter riguardo la bontà dell’esborso di oltre 40 milioni, col senno di poi un investimento sbagliato e figlio della fretta di tornare ai vertici del calcio italiano, impresa riuscita solo qualche settimana fa con la conquista del 19° Scudetto.
Prima del ritorno allo Sporting, Joao Mario ha giocato in prestito anche in Inghilterra (West Ham) e Russia (Lokomotiv Mosca), con scarsi risultati. L’aria di casa gli ha fatto bene e i tifosi del Benfica sperano che questa tendenza sia confermata anche nella prossima stagione.