Finisce il sogno del Fluminense. La squadra brasiliana saluta il Mondiale per Club in semifinale. A passare il turno è infatti il Chelsea che a New York vince 2-0 con doppietta dell’ex di turno Joao Pedro. Differenza tecnica evidente in campo, sebbene il Tricolor Carioca abbia indiscutibilmente onorato l’impegno. A Maresca e i suoi non resta che attendere il nome dell’altra finalista tra Real e PSG.
- Le scelte di Renato Portaluppi e Maresca
- Il classico gol dell'ex sblocca la gara
- Il Chelsea raddoppia con la stessa firma
- Top e flop del Fluminense
- Top e flop del Chelsea
Le scelte di Renato Portaluppi e Maresca
Il Fluminense vuole portare il Sudamerica fino in fondo a questa prima edizione del Mondiale per Club. Le altre formazioni tra le prime 4 del torneo sono infatti tutte europee. Tra queste c’è anche il Chelsea, avversario del team brasiliano. Renato Portaluppi conferma il suo solido 3-5-2 con Thiago Santos al posto dello squalificato Freytes.
Nei Blues, Enzo Maresca sfodera tutto il suo ricchissimo materiale offensivo. C’è anche il neo arrivato Joao Pedro a completare un tridente con Nkunku e Pedro Neto. Quasi un difesa contro attacco, considerato l’atteggiamento delle due squadre.
Il classico gol dell’ex sblocca la gara
La strategia della Flu è chiara ed è la stessa ammirata anche nella vittoriosa sfida contro l’Inter. I brasiliani si arroccano in difesa, rimanendo compatti, per poi ripartire quando possibile. Il piano funziona solo per 18 minuti, perché poi una giocata dell’ex Joao Pedro sancisce l’1-0 Blues. Il Tricolor Carioca avrebbe pure la chance di pareggiare ma il rigore assegnato da Letexier viene poi revocato dal Var.
Il Chelsea raddoppia con la stessa firma
Renato Portaluppi prova a rimettere in pista i suoi con 2 cambi. Ma è ancora Joao Pedro a mettere il sigillo al match con un gol di pura determinazione. A quel punto la partita è sostanzialmente terminata, con il Chelsea che a dire il vero va più volte vicino al tris. Non ci sono parate di rilievo da parte di Robert Sanchez. I Blues vanno in finale a caccia di un trionfo bis dopo la Conference. Per il Fluminense il sogno si spegne qui.
Top e flop del Fluminense
- Thiago Silva 6,5 Personalità e carisma fuori dal comune. Non bastano alla causa ma tanta tanta ammirazione.
- Hercules 6 Qualche errore, certo. Ma nel complesso è uno dei più dinamici e presenti.
- Arias 6 Movimento continuo. Prova a svariare su tutto il fronte d’attacco alla ricerca di spazi.
- Nonato 5,5 Fisicamente presente ma sterile: fatica nel trovare spazi tra le linee e contribuire alla manovra.
- Cano 5,5 Combatte davanti ma non incide.
- Bernal 5 Lento in fase di possesso, così la squadra fatica a proporre calcio.
Top e flop del Chelsea
- Joao Pedro 8 Cuore impavido: segna due gol contro la sua ex squadra un gol decisamente bello e si presenta al meglio dinanzi ai suoi nuovi tifosi.
- Caicedo 7 Giocatore estremamente prezioso. Quantità e sostanza.
- Pedro Neto 6,5 Propositivo in zona offensiva ma anche generoso in pressing.
- Chalobah 6,5 Un muro insuperabile. Il rigore?
- Enzo Fernandez 6 Un po’ troppo falloso e a dire il vero neppure tanto preciso nelle giocate. Però tanta garra e in campo serve anche quella
- Robert Sanchez 6 Una dormita che poteva costare caro. Lo salva Cucurella. Poi una paratina su Everaldo e nulla più.