La Conference League è del Chelsea. Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio contro il Betis, i blues cambiano marcia nella ripresa grazie ai cambi di Maresca. È l’ex Cole Palmer a cambiare la storia della finale con i due assist al bacio per Enzo Fernandez e Jackson, poi Sancho e Caicedo chiudono i conti.
- Betis-Chelsea: Maresca subito sotto
- Maresca corre ai riparti e i blues la ribaltano
- Top e flop del Betis
- Top e flop del Chelsea
Betis-Chelsea: Maresca subito sotto
Le due squadre partono forte, fortissimo allo stadio Wroclaw di Breslavia. Ma il Chelsea dietro sbanda e il Betis ne approfitta. All’8′ Fornals ruba palla sulla trequarti e serve Isco, magia dell’ex Real Madrid per Ezzalzouli che supera Jorgensen con un tiro preciso indirizzato all’angolino.
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Subito dopo il portiere della squadra di Enzo Maresca si supera sulla conclusione a giro di Bartra. Poi è Cardoso a divorarsi un rigore in movimento su assist al bacio dello scatenato Ezzalzouli. I blues provano a reagire, senza tuttavia riuscire mai a impensierire gli avversari nel primo tempo.
Maresca corre ai riparti e i blues la ribaltano
Maresca cambia subito: fuori il disastroso Malo Gusto, dentro Reece James. Il Chelsea schiaccia il piede sull’accelerator: entrano anche Colwill e Sancho, ma a salire in cattedra è la stella Cole Palmer.
L’ex City confeziona due assist in 5′ (65′ e 70′), consentendo prima a Enzo Fernandez e poi a Jackson di andare a bersaglio. All’83’ i londinesi calano anche il tris con uno spunto personale di Sancho che non lascia scampo ad Adrian. Nel recupero chiude i conti Caicedo, che fissa il risultato sul 4-1.
Top e flop del Betis
- Ezzalzouli 7: A bersaglio anche contro la Fiorentina, il marocchino si è rivelato uno dei trascinatori del Betis in questa Conference.
- Isco 7: Cinque Champions in bacheca e una voglia matta di essere ancora decisivo. Il 33enne di Benalmádena è rinato agli ordini di Pellegrini, che lo ha messo al centro del villaggio. Uomo ovunque del verdiblancos, confeziona un assist da applausi per Ezzalzouli.
- Natan 5,5: L’ex Napoli naufraga nella ripresa, quando tutta la squadra alza bandiera bianca.
- Antony 5: Il brasiliano arrivato a gennaio dal Manchester United stecca la gara più importante.
- Bartra 5: Sfiora un gol che sarebbe stato semplicemente meraviglioso. Perfetto nel primo tempo, il 34enne ex Barcellona crolla nella ripresa.
- Sabaly 5: Male, molto male nell’azione del terzo gol dei blues.
- Jesus Rodriguez 4,5: Palmer lo fa ammattire. Impatto da incubo sul match.
Top e flop del Chelsea
- Palmer 7,5: Due assist in 5′ dopo un’ora di gioco senza acuti. L’ex City non segna, ma è l’uomo che cambia la finale.
- Enzo Fernandez 7: L’argentino soffre in mezzo al campo, però poi trova il gol dell’1-1 che rimette il Chelsea in carreggiata.
- Jackson 7: Dopo un primo tempo anonimo, ha l’enorme merito di realizzare la rete che vale il sorpasso. Spreca un’occasione colossale in contropiede.
- Sancho 7: Entra e segna il gol del 3-1 che vale la coppa.
- Caicedo 6,5: L’uomo mascherato sceglie il momento giusto per segnare il suo primo gol europeo.
- Jorgensen 6,5: Evita il tracollo con un paio di interventi nient’affatto scontati.
- Malo Gusto 4,5: Il francese è l’anello debole della fin troppo allegra retroguardia di Maresca. Bocciato dopo il primo tempo: un disastro.
