Il tecnico del Verona Ivan Juric si è espresso sul ritorno in Italia di José Mourinho: “Di Mourinho ho letto tutti i libri: tanti anni fa toccava argomenti di cui si dibatteva poco nel calcio. Come reagisce il cervello in certe situazioni, il metodo di lavoro. Spero torni quello di dieci anni fa, il calcio che proponeva dieci anni fa, che ultimamente non ho visto”.
L’allenatore dell’Hellas ha poi fatto un bilancio su questa stagione: “Penso non si sia capito cosa abbiamo fatto quest’anno, è stato sottovalutato tantissimo. Non si vede quello che stanno passando squadre come il Torino, che appartengono a un’altra dimensione, anche a livello economico. È una grandissima soddisfazione: ero incazzato, ma riflettendoci dico che è il mio miglior anno da allenatore in Serie A. Dentro di me c’è moltissimo orgoglio, sono contento”, le parole in conferenza stampa.
In merito al futuro: “I contratti ci sono da entrambe le parti e sono da rispettare. Poi il lavoro è un’altra roba. Quando firmi lo fai con stima reciproca, poi le cose cambiano. Però quando firmi, firmi: entrambe le parti accettano. Tony mi dice ‘Ivan, sei un impiegato come me’. Per cui faccio l’impiegato”.