Titolo su, titolo giù: negli ultimi giorni le azioni della Juventus sono andate sulle montagne russe e molti investitori hanno visto lievitare e bruciare somme anche piuttosto ingenti nel giro di pochi minuti. Nel suo editoriale sul Corriere dello Sport Italo Cucci tratta l’argomento con franchezza, parlando apertamente di possibili speculazioni e indicando con chiarezza il vero nodo della questione.
Le voci su Guardiola – Per l’autorevole giornalista la quotazione in Borsa del club bianconero ha prestato il fianco a veri e proprio “giochi proibiti” legati alla diffusione ad arte di voci relative al passaggio di Pep Guardiola dal Manchester City alla Juventus. “Da tempo, da quando sono intervenute smentite ufficiali su presunti trasferimenti del mitico Pep dal Manchester City a prestigiosi club, la Juventus in particolare, l’oscillazione del titolo bianconero in borsa configura comunque una grave scorrettezza”, scrive amareggiato il giornalista.
L’appello – Italo Cucci ricorda poi quella volta che ha denunciato in un convegno alla Sapienza la non opportunità, per un club, di una quotazione in Borsa proprio per il carattere particolare del gioco del calcio e in conclusione al suo fondo arriva addirittura ad auspicare l’intervento delle forze dell’ordine per porre fine al fenomeno: “Oggi, grazie a Guardiola, qualcuno dovrà pagare. E se non ci pensano Federcalcio e Coni, ci pensi la guardia di finanza”.