La crepa tra Paul Pogba e il Manchester United manda in fibrillazione i tifosi bianconeri. Il centrocampista francese è stato clamorosamente escluso dall’undici titolare di José Mourinho nell’andata degli ottavi di Champions sul campo del Siviglia (0-0 ): la sua panchina in Inghilterra ha fatto molto rumore, e in Italia ha scatenato i supporters della Vecchia Signora, pronti a riaccogliere a braccia aperte il centrocampista francese, pagato dai Red Devils nel 2016 ben 105 milioni di euro.
Alcuni tifosi oltre ai soliti commenti si sono spinti oltre e hanno hanno lanciato sui social la campagna #Pogback, che sta già dilagando su Twitter e Facebook. I numeri per un suo ritorno sono però proibitivi: il transalpino percepisce attualmente uno stipendio da 12 milioni di euro, e il suo cartellino vale 80 milioni, tutte cifre al di sopra del budget dei bianconeri.
Ma secondo l’Equipe nel contratto di Pogba ci sarebbe una clausola che permetterebbe al giocatore di fare marcia indietro per una cifra più accessibile, vicina ai 60 milioni di euro.
Il francese, che contro il Siviglia è entrato al 17′ al posto dell’infortunato Herrera, in un post su Instagram dopo la partita ha parlato di “piani di Dio”: un messaggio criptico che sembra una frecciata allo Special One.
Mourinho dopo la partita in Andalusia si è sperticato in elogi per il sostituto del transalpino, il ventunenne Scott McTominay: “Ha iniziato un po’ contratto ma è cresciuto con il passare dei minuti, è stato fondamentale per noi per il suo desiderio di recuperare il pallone. Pogba? Ho cambiato alcuni giocatori, considerando le caratteristiche di questa gara. Non avevo intenzione di punire nessuno, siamo una squadra e quando vinciamo vinciamo insieme, quando si perde, persiamo insieme”.
“McTominay gioca sempre semplice, e la semplicità contro certi avversari è genio. Se non hai spazi, puoi trovarli giocando semplice. La prestazione di Pogba? Ha avuto un buon approccio. E’ uno dei migliori talenti in circolazione e sedersi in panchina per un giorno non è la fine del mondo”.
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