La Juventus fallisce il big match per la Champions League contro il Milan, perdendo 0-3 in casa all’Allianz Stadium e scivolando al quinto posto.
Andrea Pirlo ha commentato il match ai microfoni di ‘Sky Sport’, tra preparazione della gara, situazione tra presente e futuro in panchina e difficoltà nella gestione del gruppo a livello tattico.
“Avevo visto bene la squadra, ci eravamo allenati con concentrazione, convinti di fare una grande partita. Abbiamo iniziato anche abbastanza bene, poi pian piano gli episodi hanno cambiato le cose e ci siamo disuniti. Difficile spiegarselo, tante componenti non sono andate. A freddo ci saranno delle valutazioni diverse. Non sto pensando di mettermi da parte, ho intrapreso il lavoro con tanto entusiasmo. Sapevo di avere delle difficoltà davanti. Penso di poter fare meglio, di poter uscire dalle difficoltà insieme alla squadra. Finché mi sarà consentito farò il mio lavoro”.
Il tecnico ha poi riflettuto sulla rosa a sua disposizione, affermando di essersi dovuto adattare a determinate situazioni, come ad esempio la serie di infortuni che ha limitato la squadra nel 2021. “Pensavo di avere una squadra diversa a disposizione, ho cercato di lavorare su certi principi. Poi ho dovuto adattarmi a cose che sono successe, con questi ora dovremmo uscire a questo periodo. Il gruppo non è resistente al cambiamento, ma fare certe cose con questi giocatori è molto difficile. Se non sono riuscito a fare il meglio da loro è colpa mia, mi prendo le responsabilità. La squadra è composta da grandi giocatori”.
“Abbiam parlato tanto delle reazioni, sono successe tante cose. L’orgoglio non deve mai mancare per onorare la maglia fino alla fine. La società mi è stata vicina, sono successe delle cose fuori dal campo ma non hanno intaccato lo spogliatoio. Se non abbiamo ottenuto risultati è solo colpa nostra, in particolare mia che sono il capo di questa squadra”.