Sembra proprio non esserci possibilità di pace tra Enrico Varriale e i tifosi della Juventus. I fan bianconeri sembrano ormai aver additato il giornalista della Rai a “nemico” della patria e ogni suo tweet o dichiarazione pubblica scatena una nuova polemica.
L’ultima è arrivata nel corso della serata quando il giornalista ha espresso la sua vicinanza a Daniele Rugani, il primo giocatore di serie A trovato positivo al Coronavirus. Una notizia che non solo preoccupa per le condizioni di salute del giocatore (che ha comunque dichiarato di stare bene) ma soprattutto che mette a rischio il campionato italiano.
Il tweet
Anche Enrico Varriale ha voluto esprimersi sull’argomento e anche stavolta è riuscito a sollevare un vespaio di polemiche: “Il primo pensiero è per Daniele Rugani cui va un enorme in bocca al lupo per una rapida guarigione. Poi la riflessione amara riguarda il fatto che questa notizia pone quasi certamente la parola fine sul campionato e compromette anche la Champions League della Juventus”.
Le reazioni
Parole che non sono andate giù alla fanbase juventina che le hanno visto come un nuovo attacco nei confronti della società bianconera: “Nemmeno sta volta siamo riusciti a stare zitti – scrive Elisea – pure la Champions del Napoli è compromessa perché non giocheranno nemmeno loro”, e Valeria: “Guardi che che la Champions non la gioca nemmeno la sua squadra del cuore, gli aeroporti in Spagna sono chiusi, fenomeno. Nemmeno davanti la salute di una persona vi fermate con lo sfottò velato sulla Champions”. I tifosi della Vecchia Signora sono davvero scatenati di fronte a quello che considerano un attacco immotivato: “La riflessione amara la faccio ogni volta che logge un suo tweet” scrive Jovinco a cui fa eco Zebrarampante: “Lei sarebbe giornalista? Scherza vero? Per quale astrale ragione parla solo della Juve, quando ci sono anche Napoli e Atalanta? Per stuzzicare o perché è fazioso?”.
L’Uefa
Ora l’ultima parola spetterà all’Uefa. Il massimo organismo calcistico europeo, in questi giorni, ha cercato di tenere sotto controllo la situazione provando a spingere in avanti ma ora la situazione sembra aver raggiunto il punto di non ritorno. Probabilmente serviranno ancora un paio di settimane per le decisioni definitive e a questo punto nulla è da escludere con la possibilità di una cancellazione di tutte le competizioni europea e con gli Europei che sarebbero ugualmente a rischio.