Domani alle 15.00 la Juventus di Andrea Pirlo dovrà affrontare una ostica sfida all’Atalanta di Gasperini. I bianconeri arrivano al match con maggiore consapevolezza dei proprio mezzi dopo i successi con Napoli e Genoa.
Considerando i precedenti e tutte le competizioni i dati non sono per la Juve che ha battuto l’Atalanta solo una volta negli ultimi sei confronti (novembre 2019 a Bergamo).
Nella consueta e odierna conferenza stampa così il tecnico, Andrea Pirlo ha parlato del match di domani: “Abbiamo lavorato bene durante la settimana sapendo che l’Atalanta ha caratteristiche particolari, che gioca calcio diverso dalle altre squadre. Abbiamo cercato contromosse per evitare la loro pressione feroce. Sarà partita intensa, sono fiducioso. Rispetto all’andata penso che avevamo fatto una buona gara con un buon atteggiamento iniziale, la pressione non deve mancare”.
Contro gli orobici non ci sarà Ronaldo ma dal primo minuto ci sarà Dybala: “Ronaldo non sarà della partita, avrebbe rischiato dopo tante partite un importante infortunio, non si sentiva di poter spingere dopo gli ultimi giorni di allenamento e proveremo a recuperarlo per mercoledì. Il problema è nato lunedì, ha provato a fare differenziato e poi non è riuscito a spingere quando è tornato in gruppo. Un accumulo di tante gare non lo ha portato a recuperare come sperato. Errore di valutazione? Purtroppo è stato costretto a giocare anche la terza partita con la Nazionale, il problema è stato questo accumulo di tutto. Ci sono state troppe partite, tutto questo porta ad avere più infortuni, vediamo anche cos’è successo a Lewandowski”.
La Juve, come spiega il tecnico ha ora un diverso obiettivo di stagione: “Vogliamo arrivare il più in alto possibile, ci siamo stretti per il nuovo obiettivo che non è idoneo alla Juventus. Dobbiamo chiudere alla grande, cercare di essere i migliori”.