Ecco le dichiarazioni del tecnico della Juventus Andrea Pirlo alla vigilia del derby d’Italia contro l’Inter che si giocherà domani sera a San Siro alle 20,45.
“Mi aspetto un’Inter aggressiva che vorrà imporre subito il proprio ritmo – dice Pirlo -. Ma siamo preparati. Siamo la Juventus e vogliamo andare a San Siro per giocare la nostra partita”. Il tecnico bresciano ritroverà Antonio Conte, che è stato suo allenatore proprio alla Juve in tre anni ricchi di successi, dal 2011 al 2014: “Da lui ho imparato tanto. Lui è il primo che mi ha fatto pensare di studiare da allenatore, per cui lo ringrazio. Io e lui abbiamo due caratteri diversi e forse è per questo che siamo sempre andati d’accordo”.
Poi arriva il capitolo formazione: tra infortunati e Covid il momento per i bianconeri non è certo dei più semplici: “Stiamo aspettando i tamponi. Domani valuteremo chi potrà giocare dal primo minuto. Chiellini in coppia con Bonucci? Giorgio sta bene, dopo la partita col Genoa non ha avuto problemi. È carico e pronto per giocare. Per noi è un valore aggiunto. McKennie è recuperato, oggi si è allenato con noi. Non è ancora al 100%, però è già una buona cosa che possa venire con noi. Ramsey? Anche lui ha recuperato. L’assenza di de Ligt pesa, ma in difesa abbiamo altri campioni, anche se avremmo fatto volentieri a meno della sua assenza – spiega Pirlo che poi aggiunge che sarà Morata a fare coppia in attacco con Cristiano Ronaldo perché Dybala è naturalmente indisponibile -. Alvaro sta bene, anche se avrei evitato di fargli fare 120 minuti contro il Genoa. Ha recuperato ed è a disposizione”.
L’ultimo pensiero è sulle parole di Conte, secondo il quale nessuna squadra in Italia può dire di aver colmato il gap con la Juventus: “Ma per noi non ci sono problemi. Vinciamo da 9 anni di fila, per cui è normale che siamo noi ad avere maggiori pressioni. Però anche l’Inter è una squadra costruita per vincere”.