Al termine dei 90 minuti dell’Allianz Stadium di Torino, i protagonisti di Juventus-Cagliari hanno analizzato il 2-1 maturato nella serata odierna, in occasione della 12a giornata della Serie A 2023-24. Da Massimiliano Allegri a Claudio Ranieri, fino ad arrivare a Gleison Bremer e Daniele Rugani, difensori che hanno sbloccato e deciso la partita nella ripresa.
- Bremer: "Contento per il gol segnato, la prima stagione è stata difficile"
- L'analisi di Allegri dopo Cagliari-Juve: "Risultato molto importante, possiamo essere più efficaci"
- Rugani: "Felice di aver aiutato la squadra"
- Ranieri dopo Cagliari-Juve: "Siamo stati troppo agnellini"
Bremer: “Contento per il gol segnato, la prima stagione è stata difficile”
Intercettato dai microfoni di DAZN dopo il fischio finale di Juve-Cagliari, in qualità di migliore in campo, Gleison Bremer non ha nascosto la sua soddisfazione per il gol realizzato oggi e per l’ennesima vittoria di marca bianconera, seppur con un pizzico di delusione per aver interrotto un’imbattibilità che durava da più di 600 minuti.
Abbiamo fatto una bella partita dietro. Siamo un po’ arrabbiati per il gol preso, ma sono contento per il gol segnato. Mi mancava. Stiamo lavorando bene, anche con Rugani da quando ha iniziato a giocare con continuità. È quello che chiede il mister, stiamo facendo bene e abbiamo più tempo per lavorare in settimana, avendo una partita ogni sette giorni.
Superata anche la discontinuità del primo anno in maglia Juve.
La prima stagione è stata difficile, è normale. Ero già in Italia, ma sono passato dal Torino alla Juventus, quindi ho dovuto lavorare per migliorare e per crescere. Mi sento bene quest’anno e sono contento per quello che stiamo facendo.
Sul big match che arriverà dopo la sosta, ha aggiunto.
L’Inter? Sono una squadra forte, ma conosciamo anche i nostri punti di forza. La nostra grinta, la nostra solidità, dobbiamo pensare a noi e continuare così.
L’analisi di Allegri dopo Cagliari-Juve: “Risultato molto importante, possiamo essere più efficaci”
Massimiliano Allegri ha commentato così il successo odierno, macchiato solo dal gol di Dossena nel finale. Questa l’analisi del tecnico bianconero a margine del 2-1 dello Stadium.
Era importante vincere perché ci metteva in una condizione buona di classifica, per mantenere o allungare sulle inseguitrici. Partita difficile perché il Cagliari veniva da un ottimo momento. Ci siamo un po’ complicati la vita nel finale, poi abbiamo sbagliato su un calcio d’angolo a favore, prendendo un contropiede e incassando il gol sul successivo corner. Fortunatamente è stato ininfluente.
E poi, tra le cose da migliorare…
Bisogna essere un pochino più efficaci nella scelta dell’ultimo passaggio, nella scelta finale, ma la squadra è stata brava anche oggi per spirito, per atteggiamento, per cattiveria. Ad inizio stagione ci disunivamo un po’ se prendevamo gol, invece adesso rimaniamo compatti e difendiamo bene. È stato un risultato molto importante per noi. Siamo rientrati molto bene nel secondo tempo, soprattutto nei primi 15 minuti. Dovevamo far gol prima, non ci siamo riusciti, ma siamo stati bravi a sfruttare le palle inattive, con le nostre armi. Sembrava in discesa, ma il Cagliari resta una squadra fastidiosa e lo ha dimostrato anche oggi.
Attaccanti ancora a secco in casa Juve.
Sterilità offensiva? Non sono assolutamente preoccupato, perché le occasioni continuano ad averle anche davanti e stanno lavorando bene. I gol degli attaccanti arriveranno. McKennie? È un ragazzo che ha delle qualità fisiche importanti, che sopperiscono anche a qualche errore tecnico, ma si è rimesso in discussione in estate e sta facendo molto bene, con grande disponibilità. C’ho parlato, gli ho detto che avrebbe dovuto fare il quinto e che avrebbe dovuto correre avanti e indietro.
Il prossimo non sarà un match banale.
L’Inter? In una partita secca non so se è favorita, ma resta la favorita per lo Scudetto insieme a Milan e Napoli. Non è stata costruita quest’anno, ma già da 4-5 anni fa. Ha la forza per vincere anche quest’anno. Noi pensiamo ad aumentare e consolidare il distacco dalla quinta.
Il lavoro di questi mesi sta dando i suoi frutti.
Alla Juve bisogna avere profilo basso e creare la normalità. La normalità deve essere quella di vincere le partite e bisogna lavorare, come i ragazzi stanno facendo. Noi dobbiamo lavorare sui nostri limiti, affinché diventino punti di forza.
Rugani: “Felice di aver aiutato la squadra”
Nel dopo gara, c’è stato spazio anche per l’altro marcatore di serata, Daniele Rugani, il cui gol si è rivelato decisivo al termine dei 90 minuti. Tutta la soddisfazione del numero 24 bianconero ai microfoni di DAZN.
Contenti di aver fatto gol su calcio piazzato, anche Gleison lo cercava da tempo. Io sono veramente felice di aver aiutato la squadra a portare a casa tre punti importantissimi. Chiudiamo un periodo veramente positivo, con una vittoria che ci permette di arrivare alla sosta con più serenità.
Una storia tanto lunga quanto particolare quella di Rugani alla Juventus.
Sono passati un po’ di anni, sono cambiate tante cose, sono andati via calciatori che ti facevano capire che maglia indossi e dove sei. Adesso che non ci sono più queste figure, penso di poter essere d’aiuto ai più giovani o a coloro che sono qui da poco, proprio per far capire dove siamo attraverso il lavoro.
Prestazioni così potrebbero richiamare presto l’attenzione di Luciano Spalletti.
La nazionale? Ogni giocatore sogna quel traguardo, sarebbe una bella soddisfazione e un bel ritorno. Tutto passa dalla Juve, dalle prestazioni e dal campionato, quindi adesso dobbiamo riposare e ricaricare le pile in vista della ripresa.
Alla ripresa, ci sarà Juve-Inter.
La pressione ce l’abbiamo entrambe, i punti pesano, i punti contano. Sappiamo che mancano tante partite e c’è tempo per recuperare. Sono comunque tre punti in uno scontro diretto e forse contano un po’ di più.
Sul suo allenatore, infine, ha aggiunto.
Allegri mantiene sempre equilibrio ed energia, affrontando con positività tutti i momenti della stagione. È la sua forza, lo ha dimostrato in tutti gli anni della sua carriera e penso che andrà in pausa anche lui più sereno, visto il periodo positivo che ci lasciamo alle spalle.
Ranieri dopo Cagliari-Juve: “Siamo stati troppo agnellini”
Questa l’analisi, molto lucida, di Claudio Ranieri nel post partita di Juventus-Cagliari. I sardi sono andati vicini ad una clamorosa rimonta, ma pagano a caro prezzo gli errori sulle palle inattive.
“C’è amarezza, oltre che per il risultato, per i primi 15 minuti del secondo tempo, dove siamo stati noi a dare il là alla Juventus. Siamo stati troppo agnellini in quei momenti, loro sono stati voraci. Un peccato, avevamo lavorato tanto sulle palle inattive della Juventus in settimana e abbiamo preso due gol proprio così. C’era un buco di due metri su entrambi i gol della Juve. Mi dispiace aver rimproverato i ragazzi, ma dobbiamo essere più attenti ai dettagli e ai particolari, perché sono quelli che ti fanno vincere o perdere le partite.