Il lieto fine era nell’aria e dopo Ferragosto si è finalmente concretizzato: Manuel Locatelli è un nuovo giocatore della Juventus .
Il club bianconero nella giornata di oggi ha infatti accelerato ulteriormente la trattativa per il centrocampista classe 1998 arrivando al tanto atteso accordo col Sassuolo il quale, nelle settimane precedenti, aveva fatto muro respingendo al mittente tutte le offerte pervenute per il nativo di Lecco.
Per sbloccare la trattativa, dopo settimane di tira e molla, si è rivelato fondamentale superare l’ostacolo rappresentato dalla formula: la Juventus infatti, non volendo appesantire eccessivamente il prossimo bilancio, ha sempre cercato di strappare il giocatore in prestito con diritto di riscatto, mentre Carnevali, deciso a monetizzare al massimo la cessione, si è impuntato sull’obbligo .
Alla fine, a spuntarla, è stato l’a.d. neroverde visto che, come riportato da diverse fonti, il giocatore raggiungerà Torino in prestito con obbligo di riscatto a 35 milioni totali (cifra comprensiva di parte fissa e bonus semplici) più altri bonus più difficili da raggiungere.
Nonostante l’esborso, l’esito della trattativa non può che far felici gli uomini bianconeri e tra questi, soprattutto, Massimiliano Allegri.
Il tecnico livornese aspettava da tempo che le sue richieste venissero esaudite e ora, con un campione d’Europa in più in faretra, potrà perfezionare ulteriormente i meccanismi della macchina juventina.
Locatelli però, allenatosi da solo in attesa che l’intesa tra le parti venisse raggiunta, prima di svolgere qualsiasi ordine tattico del suo allenatore dovrà mettersi alla pari coi compagni dal punto di vista atletico e della forma visto che, da qui a un mese, gli impegni di cartello da affrontare col suo nuovo club non mancheranno.
Messa quindi la firma sul contratto da 3 milioni netti a stagione che lo legherà alla Juventus fino al 2026, l’ex Milan e Sassuolo dovrà correre per accorciare il gap coi compagni ai quali, nel frattempo, potrebbe aggiungersi anche Miralem Pjanic.
L’arrivo nel capoluogo piemontese di Locatelli (impiegabile su tutto il fronte di centrocampo) non preclude infatti il ritorno in bianconero del bosniaco che può essere collocato sia al fianco del’azzurro che in posizione leggermente più avanzata. Certamente però, se si concretizzasse anche l’approdo dell’ex Roma, gestire le rotazioni in mediana (dove per un posto da titolare scalpitano sempre anche Bentancur, McKennie e Rabiot) diventerebbe un compito non semplicissimo per Allegri il quale, tuttavia, ha già dimostrato in passato di saper ricollocare e riadattare tatticamente gli uomini a sua disposizione.