Giovani talenti in fuga dall’Italia. Sembra essere diventata una costante negli ultimi anni e ancora di più in questa finestra di mercato. Le società straniere guardano alle nostre nuove leve nella speranza di scovare il campione del futuro e la nostra Serie A finisce per impoverirsi. Nell’ultima finestra ddi mercato a lasciare il campionato sono stati Mattia Viti, Lorenzo Lucca, Gianluca Scamacca, Cesare Casadei e Destiny Udogie che però volerà in Inghilterra solo nella prossima stagione.
- Udogie: che prestazione contro la Roma
- La rete decisiva alla Dacia Arena
- Juventus: i tifosi rimpiangono Udogie
Udogie: che prestazione contro la Roma
Tra i giocatori più chiacchierati della sessione di mercato appena terminata c’è senza dubbio Destiny Udogie. Il difensore esterno dell’Udinese si era messo in grande evidenza nella scorsa stagione diventato uno dei giocatori più ricercati sul mercato.
A crederci è stato il Tottenham che ha deciso di acquistarlo e di lasciarlo ancora per una stagione ad Udine, dove potrà continuare il suo percorso di crescita.
La rete decisiva alla Dacia Arena
Nel corso di queste prime uscite stagionali, il giovanissimo calciatore si è messo in grande evidenza e lo ha fatto ancora una volta di più nella serata di ieri alla Dacia Arena, quando il suo gol ha aperto le marcature nella vittoria dell’Udinese contro la Roma.
Sui social il suo nome continua a essere molto discusso al punto da essere già diventato un rimpianto di mercato.
Juventus: i tifosi rimpiangono Udogie
L’avvio di campionato non esaltante della Juventus fa tornare subito in auge il mercato, e dopo poche giornate di campionato il rimpianto numero uno sembra essere proprio l’esterno dell’Udinese. “Come dice qualcuno, nel calcio come nella vita, ci sono le categorie. Ci sono terzini come Udogie – scrive Vittorio – e poi ci sono terzini come De Sciglio. Il calcio è semplice”. La pensa allo stesso modo anche Antonello: “A volte ci devi credere e indebitarti se serve. Certi terzini passano una volta nella vita. Peccato”.
I rimpianti crescono come si evince anche dal posto di Christian: “Invece noi abbiamo De Sciglio e Sandro, Danilo che gioca da centrale e Cuadrado che on si regge nemmeno in piedi”. Mentre Alberto ha un punto di vista differente: “Anche a me sarebbe piaciuto tanto. Non è andata così e per il giocatore è sicuramente un bene. Lo avremmo rovinato e si sarebbe involuto come qualsiasi giocatore che mette piede alla Continassa”.