Mauro Icardi sapeva che si sarebbe trasferito definitivamente al Paris Saint Germain già da tempo. Nonostante le voci su Juventus, Milan e Atletico, il futuro del bomber argentino era deciso da mesi: lo ha rivelato la moglie-agente dell’ex capitano dell‘Inter, Wanda Nara, in un’intervista alla rivista argentina Gente.
La show-girl è uscita vittoriosa dalla trattativa, ottenendo ciò che il marito chiedeva da tempo, un maxi contratto fino a 12 milioni di euro l’anno: “Avevamo già dato la nostra parola, il club sapeva della nostra intenzione di rimanere a Parigi. Forse il merito è di aver completato l’acquisto nel bel mezzo di una pandemia”.
“Ogni volta che mi sono seduta a trattare con i manager – ha spiegato Wanda -, l’ho fatto sapendo cosa vuole Mauro e come, quali club gli piacciono e quali non gli piacciono. Conosco i suoi sogni e dove vuole andare. E’ il vantaggio che ti danno tanti anni di estrema sicurezza. Ci sono cose che non gli chiedo nemmeno, perché so benissimo quale sarà la sua risposta. Abbiamo fatto una bella coppia: lui fa la sua parte e io la mia. E’ sempre felice. E’ molto facile essere la manager di un giocatore come Mauro. Non sto dicendo che chiunque possa esserlo, perché bisogna essere consapevoli di questioni tecniche, tasse, leggi… Ma si vende già da solo. E’ facile accompagnare la carriera di un calciatore così”.
“Avremo una nuova vita a Parigi. Ma non lasceremo le nostre tre case in Italia (una in zona San Siro a Milano, una in centro vicino alla sede dell’Inter e una sul lago di Como, ndr)”.
Dopo le tante critiche per essere diventata procuratrice, alla fine ha avuto ragione lei. “Mauro è tutto l’opposto del machismo, è favorevole alla donna indipendente, ammira la donna che lavora e difende i suoi diritti. E’ per questo che occupo questo posto. Che in un mondo tanto machista come il calcio, per il quale le donne possono solo occupare un posto dietro i piatti sporchi, il fatto che abbia il coraggio di dire ‘dovete parlare con mia moglie’ la dice lunga sulla sua sicurezza. A vent’anni, questa situazione era inimmaginabile. Fortunatamente, il mondo sta facendo progressi su questo fronte: le donne sono viste in modo diverso”.
SPORTAL.IT