E’ il 20 gennaio la data da segnare in rosso sul calendario per tutti i tifosi della Juventus e non solo. La Corte di Appello della Figc ha fissato infatti per quel giorno (alle ore 12) l’udienza che deciderà se le nuove prove che sono emerse dall’indagine della Procura di Torino possono modificare il quadro che aveva portato alle assoluzioni nei due processi che si sono tenuti in primavera. L’udienza è stata fissata dopo che la procura federale ha presentato un’istanza di revocazione per chiedere la riapertura del processo d’appello sulle plusvalenze che vede coinvolti 8 club oltre la Juventus (ci sono anche Sampdoria, Pisa, Pescara, Empoli, Parma, Genova, Pro Vercelli e Novara) e che vede anche coinvolti 52 dirigenti.
Juventus, le tappe del processo plusvalenze
Il primo processo ai danni della Juventus e dei suoi dirigenti si è concluso con l’assoluzione. Ora però la Procura della Figc sostiene che il lavoro degli inquirenti della Procura di Torino ha portato a galla nuovi elementi. Il 20 gennaio toccherà dunque alla Corte d’Appello stabilire se quegli elementi sono decisivi per dare vita ad un nuovo dibattimento. L’udienza della Corte d’Appello arriverà però prima dell’udienza penale che deciderà sul rinvio a giudizio dei dirigenti bianconeri.