La Juventus è tornata nel giro scudetto, su questo non ci sono dubbi, ma è altrettanto indubbio che la situazione indisponibili è davvero molto seria.
Juventus: la panchina è sempre più corta
Anche sabato con la Sampdoria, infatti, la panchina sarà cortissima: gli infortunati sono ben nove, ai quali si aggiunge la squalifica di Bernardeschi. Per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Villarreal tra una settimana Allegri spera di riavere Bonucci e Chiellini, mentre per McKennie, fratturatosi il secondo e il terzo metatarso del piede sinistro proprio contro gli spagnoli all’andata, la stagione è già finita. Nella stessa partita Alex Sandro ha accusato un problema al polpaccio destro e naturalmente è sempre fermo Chiesa, e vista la rottura del crociato lo resterà fino alla fine della stagione.
Per la partita con l’Empoli hanno dovuto dare forfait Kaio Jorge, che si è rotto il tendine rotuleo con l’Under 23 e che quindi ha terminato anch’egli la stagione anzitempo, e Zakaria, fermo fino a fine marzo a causa di una lesione all’adduttore della coscia sinistra. E poi c’è Dybala, tormentato dai continui problemi fisici. Con lo Spezia è uscito anche De Sciglio per un problema al ginocchio ma almeno sono tornati Rugani e Bernardeschi, anche se quest’ultimo, come detto, non ci sarà con la Samp per squalifica.
Juventus: servono rinforzi di mercato specie in attacco
Tutti questi infortuni rischiano di pesare moltissimo nelle restanti partite sui titolari, che praticamente sono costretti a non rifiatare mai. Ecco allora che ci vorrebbero dei rinforzi che soprattutto dal punto di vista della tenuta fisica siano all’altezza della situazione specialmente in attacco, perché Dybala sembra essere sempre più sul piede di partenza (domani ci sarà un incontro tra la dirigenza e il suo staff che si spera possa essere un inizio di trattativa per il rinnovo), e bisogna capire se ci saranno le condizioni per trattenere Morata, attualmente in prestito dall’Atletico Madrid.
Allegri, in attesa che Kean cresca in modo adeguato, chiederà sicuramente un vice Vlahovic, e un candidato potrebbe essere Raspadori. C’è poi sempre aperta la questione Zaniolo, che però meriterebbe un capitolo a parte perché certamente non può essere definito un rimpiazzo del serbo. A centrocampo invece Jorginho, De Jong, Milinkovic-Savic e soprattutto Pogba sono i principali candidati all’approdo, e nel caso del francese del Manchester United al ritorno, sulla sponda bianconera del Po.