L’eliminazione della Juventus dalla Champions League potrebbe aver fatto calare il sipario sulla breve esperienza di Maurizio Sarri sulla panchina dei bianconeri.
La conquista del nono scudetto consecutivo non dovrebbe bastare all’ex tecnico del Napoli per salvare il posto, nonostante il contratto in essere. I dubbi dei tifosi sembrano essere quelli dei dirigenti e anche alcuni addetti ai lavori non hanno fatto mancare perplessità nei confronti della gestione della partita contro il Lione da parte di Sarri.
Tra questi Fabio Capello, che dagli studi di ‘Sky Sport’ ha criticato l’approccio tattico alla partita da parte dell’allenatore bianconero: “Io avrei messo Cuadrado nel tridente, avrei letto la partita in un’altra maniera e pensavo che anche Sarri già dall’inizio schierasse Cuadrado attaccante al posto di Bernardeschi. È stato un azzardo che non ha pagato”.
Cuadrado è stato invece schierato da terzino destro, come nella quasi totalità della stagione, con Bernardeschi a completare il tridente con Ronaldo e Higuain.
Per Paulo Dybala, infortunatosi nell’ultima giornata di campionato contro la Roma, c’è stato spazio solo nella seconda parte di gara, ma la scelta di Sarri di rischiare l’argentino a venti dalla fine non ha prodotto risultati.
Anzi, la Joya è rimasta in campo appena tredici minuti, prima di subire una ricaduta muscolare. Capello dissente anche sulla gestione di Dybala, pur tenendo conto delle poche alternative a disposizione di Sarri in attacco e del deludente rendimento di Higuain: “Il rischio Dybala non andava preso – il pensiero dell’ex allenatore – L’allenatore deve capire che cosa ha in mano, non c’è un solo sistema di gioco, deve essere elastico”.
“Ho fatto i complimenti a Sarri perché si era adeguato, ma mi sembra che a un certo punto sia mancata quella rabbia che mette in evidenza le qualità dei giocatori – la conclusione di Capello – Si è messo in evidenza solo Cristiano Ronaldo, perché l’Higuain di stasera è stata una cosa…”.