Il sogno di Matias Soulé, uno dei tanti di una carriera in divenire, è diventato realtà . Con largo anticipo rispetto al previsto. E con una discreta dose di sorpresa. Perché il giovane ex Velez, zero presenze in Serie A e zero presenze ufficiali con la Juventus dei grandi, è stato convocato per la prima volta dall’Argentina.
L’Argentina? Sì, l’Argentina. Non una selezione giovanile. E nemmeno una formazione sperimentale. È l’Argentina vera e propria, la nazionale maggiore che, a metà mese, proverà a conquistarsi la qualificazione ai Qatar 2022 in una doppia sfida da brivido contro Uruguay e Brasile. Una sorpresa vera e propria. Una specie di Nicolò Zaniolo in salsa albiceleste.
Il ct Lionel Scaloni ha chiamato Leo Messi, Lautaro Martinez, Paulo Dybala, Rodrigo De Paul, Angel Di Maria, eccetera eccetera. Campioni su campioni. E in mezzo a un simile elenco di stelle compaiono anche il nome e cognome di Matias Soulé, 18 anni compiuti lo scorso mese di aprile, uno che attualmente gioca… nella Serie C italiana.
La squadra di Soulé, infatti, non è propriamente la Juventus: è la Juventus Under 23. Formazione che milita nel girone A della terza serie e con la quale si sta però mettendo in luce, sia in campionato che in Youth League, tanto che Massimiliano Allegri e lo stato maggiore bianconero lo stanno seguendo con particolare attenzione.
Con la prima squadra, invece, Soulé ha avuto appena un contatto in gare ufficiali: nella sfortunata trasferta settembrina di Napoli, nella quale è rimasto in panchina per tutta la partita, a guardare i compagni perdere per 2-1 dopo essere passati in vantaggio. A oggi, rimane la sua prima e unica convocazione da parte di Allegri.