Una sessione di calciomercato con pochi spunti fino a questo momento. Il Covid ha messo in difficoltà anche il mondo del calcio che deve fare i conti con un’estate povera di operazioni di mercato. La stessa Juventus per il momento è rimasta a guardare in attesa di un’occasione e ora sembra pronta a mettere a segno un colpo in uscita.
La cessione di Demiral
L’Atalanta di Gasperini sembra preparare una stagione da protagonista anche per lo scudetto; dopo l’arrivo di Musso e la cessione di Gollini al Tottenham, il team bergamasco sarebbe pronto ad affondare il colpo per Merih Demiral. Il Tottenham, infatti, avrebbe avanzato un’offerta super per Romero (vicina ai 60 milioni di euro) e il club nerazzurro si sarebbe cautelato puntando al difensore turco.
La rabbia dei social
La voce di mercato riguardo Demiral scatena la reazione dei tifosi a cominciare da quelli della Juventus che non sembrano molto contenti della possibilità: “Alla fine per prendere Locatelli saremo costretti a cedere Demiral all’Atalanta e a rimanere con Rugani, non fate finta che non accadrà”. E ancora: “Io questa cosa che ci teniamo i giocatori ultra 34enni e vendico i giovani che sono richiesti non riesco proprio a farmela scendere”.
Ma c’è chi è pronto al sacrificio Demiral per arrivare all’obiettivo Gosens: “Sarebbe l’unico scambio per cui accetterei di privarmi del giocatore turco”, sostiene un futuro. Mentre c’è chi mette in evidenza le incongruenze di alcuni tifosi: “Fino a 24 ore fa, il turco era un giocatore scarso, ora per il fatto che lo vuole l’Atalanta è diventato un fenomeno”.
La protesta dei tifosi avversari
L’affare Demiral sembra però in qualche modo riguardare anche le altre squadre. “Se sostituite Romero con Demiral meritate il fallimento” dice un tifoso dell’Inter con Fede che fa notare: “Ha ragione il Milan a non dare soldi alle piccole italiane perché in u modo o nell’altro finiscono ad alimentare l’indotto Juve”. E ancora: “Per aiutare la Juve nel mercato a vedere i suoi giocatori in esubero hanno infiltrato Paratici al Tottenham”.