Messa alle spalle la sosta per gli impegni delle Nazionali, la Lazio torna a concentrarsi sul campionato e lo fa sapendo che ad attenderla c’è una partita molto importante: quella contro la Fiorentina .
Le due compagini sono infatti appaiate in classifica e alla ricerca di quei punti che possano consentire loro di restare pienamente in corsa per un piazzamento europeo.
Maurizio Sarri, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha presentato la gara del Franchi.
“Contro l’Atalanta si è fatto bene dal punto di vista difensivo e domani dovremo misurarci proprio sotto questo aspetto. La fiorentina in dieci partite giocate in casa ha creato 81 occasioni da rete. Dovremo misurare la nostra crescita quindi sul piano difensivo”.
Il tecnico biancoceleste ha escluso il fatto che la Lazio stia vivendo un momento delicato.
“Non lo è: nelle ultime dodici partite abbiamo perso solo contro il Sassuolo e l’Inter”.
Secondo molti la Lazio è stata una delle protagoniste mancate della sessione invernale di calciomercato.
“Il mercato si è chiuso, stop. Adesso è inutile parlarne, ogni discorso si può ritorcere contro la squadra. Non c’è più nulla da dire a riguardo. Dobbiamo fare del nostro meglio con i giocatori a disposizione e le possibilità di riuscirci ci sono. Io devo tenere fuori la mia squadra da alibi e scuse”.
L’ultimo giorno di mercato ha riservato l’arrivo di Jovane Cabral.
“Vediamo cosa ci può dare il ragazzo, io lo conosco pochissimo. E’ stata seguito dallo staff, forse a livello di condizione è un po’ indietro rispetto agli altri. Vedremo, lo abbiamo provato da esterno offensivo, capiremo se può fare anche il falso nove”.
Il tecnico biancoceleste si è soffermato sul rapporto con Lotito.
“Ci siamo sentiti un paio di giorni fa, senza alcun problema. Abbiamo un rapporto diretto, io gli dico sempre cosa penso e lui anche. Se sono scontento? Io ho 63 anni e non cado in certe trappole”.
Sarri si è soffermato sulle condizioni di alcuni dei suoi giocatori.
“Marusic ieri è stato fermato da una tonsillite, ma oggi c’è. Pedro è stato fermo per un po’, ma sta bene e credo vada solo considerata la tenuta. Acerbi sta lavorando ancora a parte e penso che tra qualche giorno potrà tornare in gruppo, ma dipenderà dai controlli medici, mentre Radu sta bene”.
Basic è stato vittima di una rapina nei giorni scorsi.
“Ha vissuto un episodio che sul momento l’ha scosso, ma penso che sia una cosa normale se ti puntano una pistola contro. E’ però una cosa che è finita lì”.
Sarri non potrà ancora contare su Kamenovic .
“Ha dei problemi burocratici da risolvere, per questo non è con noi”.