George Foreman, leggenda vivente del pugilato, ha perso sua figlia Freeda. Secondo quanto riferito da TMZ, sito specializzato americano, la 42enne è stata ritrovata senza vita da un familiare nella sua casa di Houston.
La polizia ha detto che non c’erano testimoni al momento del ritrovamento: si lavora per scoprire le cause del decesso e si attende l’esito dell’autopsia, che chiarirà che cosa ha determinato la sua morte.
“La prima domenica senza la mia Freeda, che è ora con il suo creatore”, ha scritto sui social l’ex campione del mondo dei pesi massimi. Freeda Foreman nel 2000 aveva anche iniziato una carriera nella boxe, conclusa con un record di 5-1. Aveva scelto di seguire la figlia, occupandosi poi del mondo del ring, diventando una promoter in quello stesso ambiente che aveva premiato suo padre, pur non amando particolarmente.
Eppure Big George ebbe una carriera lunga e intensa, costellata dall’incontro e scontro con l’altrettanto leggendario Muhammad Alì in uno degli avvenimenti sportivi più famosi della storia: The Rumble in the Jungle (“La rissa nella giungla”), narrato nella sua epicità nel documentario Quando eravamo re.