La fortissima delusione per l’eliminazione dalla corsa al Mondiale è ancora forte ma, oggi, nell’amichevole in Turchia (nulla in gioco, se non un miglior posizionamento nel ranking), Roberto Mancini darà il via al progetto di rilancio della Nazionale.
- Turchia-Italia, la rivoluzione di Mancini
- Turchia-Italia, tante novità tra i titolari
- Il segnale di Chiellini e Bonucci
Turchia-Italia, la rivoluzione di Mancini
Nella sfida tra deluse in terra turca, Roberto Mancini è deciso a dare fiducia a coloro che saranno chiamati a prendersi la responsabilità di rilanciare la Nazionale. In particolare, riflettori puntati sull’attacco. Il tridente azzurro sarà composto da Gianluca Scamacca (23 anni), Giacomo Raspadori (22 anni) e Nicolò Zaniolo (22 anni).
Due giocatori del Sassuolo e uno della Roma. Tre ragazzi di poco più di vent’anni che avranno l’occasione di dimostrare di avere il talento ma soprattutto la personalità per diventare i nuovi volti della formazione azzurra. Un tridente inedito in una squadra inedita. Roberto Mancini è perfettamente cosciente del fatto che, per rilanciarsi, è necessario fare un taglio netto con il recente passato.
Turchia-Italia, tante novità tra i titolari
Contro la Turchia del rossonero Hakan Calhanoglu non ci sarà solo un tridente mai visto prima. Roberto Mancini (dopo aver scelto di restare alla guida dell’Italia) ha deciso di intervenire in maniera importante nell’undici titolare (anche in considerazione delle tante assenze per infortunio o turnover). Tanti volti nuovi soprattutto a centrocampo con il 21enne Sandro Tonali (invocato a gran voce, visto il grande stato di forma in cui si trova) che dovrebbe essere tra gli 11 di partenza insieme a Bryan Cristante (27 anni) e Matteo Pessina (24 anni).
Insomma, dalla cintola in su, la Nazionale avrà nel 27enne Bryan Cristante il giocatore più maturo. Un altro segnale della voglia di ringiovanire la squadra e impostare il progetto con il chiaro obiettivo di puntare a far bene ai prossimi grandi appuntamenti, ovvero Europeo 2024 e Mondiale 2026.
Il segnale di Chiellini e Bonucci
Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci hanno deciso di restare con la Nazionale e di partecipare alla trasferta in terra turca. Un segnale importante da parte della “vecchia guardia” per aiutare i giovani a crescere e insegnare l’importanza della maglia azzurra. Entrambi potrebbero anche giocare (magari uno spezzone di partita), anche per migliorare la propria condizione fisica (soprattutto Leonardo Bonucci).
Per Giorgio Chiellini potrebbe essere la penultima partita con la casacca azzurra. L’ultimo atto potrebbe essere la Finalissima Italia-Argentina, in programma il prossimo 1 giugno a Wembley, sfida tra i Campioni d’Europa dell’Italia e i gli argentini vincitori della Copa America.
