Chi si aspettava il ‘solito’ discorso a tre tra Real Madrid, Barcellona e i campioni in carica dell’Atletico Madrid è rimasto deluso: la vera grande protagonista delle prime undici giornate della Liga è stata la Real Sociedad.
La compagine guidata da Imanol Alguacil comanda infatti la classifica del massimo campionato spagnolo in virtù dei 24 punti messi in cascina e frutto delle sette vittorie conseguite a fronte di tre pareggi e di un’unica sconfitta.
Numeri quasi sorprendenti per una squadra che nella scorsa stagione si è piazzata al quinto posto nel torneo, a -24 dall’Atletico di Diego Simeone.
In realtà la Real Sociedad può ancora essere raggiunta in vetta da Real Madrid e Siviglia che di gare nel torneo ne hanno giocata una in meno, ma la squadra basca sin qui ha stupito per solidità: i numeri infatti parlano di 16 gol fatti e nove subiti e quindi della terza difesa meno perforata del torneo (meglio hanno fatto solo Athletic Bilbao con 6 e Siviglia con 7) e soprattutto di un’imbattibilità che si protrae dallo scorso agosto.
L’unica sconfitta sin qui patita risale infatti al primo turno e coincide con una delle poche soddisfazioni che il Barcellona si è tolto in questa prima parte della stagione (4-2 al Camp Nou con reti di Piqué, doppietta di Braithwaite e gol di Sergi Roberto).
La Real Sociedad quindi vola e sogna in grande e lo fa grazie ai gol di Oyarzabal (secondo nella classifica dei marcatori insieme a De Tomas alle spalle del solo Benzema), di Elustondo e delle giocate di Isak (entrambi a segno nell’ultima vittoria per 2-0 sul campo del Celta Vigo).
Dopo la Coppa del Re vinta nella stagione 2019/20 e il quinto posto della scorsa stagione in Liga, ‘los Txuri-urdin’ potrebbero ora essere pronti al decisivo salto di qualità e chissà che non possano recitare fino all’ultima giornata di Liga il ruolo di grandi protagonisti del torneo.