Sarri Dopo una ripresa ai limiti della perfezione, la Juventus ha portato a casa l'intera posta costringendo alla sconfitta un Genoa durato solo un tempo: spazio alle perle dei singoli con Dybala e Ronaldo sugli scudi, oltre a Douglas Costa che ha superato Perin con un sinistro a giro delizioso. Intervenuto nella conferenza stampa del post-partita, Maurizio Sarri si è preso una piccola rivincita nei confronti di coloro che mostravano perplessità e scetticismo al momento del ko ai rigori in finale di Coppa Italia contro il Napoli, oggetto di critiche per un calcio tutt'altro che brillante. "Dopo il lockdown avevo fatto un'affermazione in cui dicevo che mi sembrava fosse cambiato qualcosa, poi tutti mi hanno preso quasi per il culo perché abbiamo perso ai rigori la Coppa Italia: in realtà qualcosa a livello di convinzione e capacità di giocare questo calcio sta cambiando veramente. Penso che sia dovuto ad una condizione fisica che sta andando leggermente in crescita dopo la grande difficoltà del lockdown". La Juventus ha 72 punti dopo 29 partite disputate, motivo di orgoglio per il tecnico toscano. "Sono tanti. Abbiamo una percentuale del 78-79%, mi sembra sia la migliore per un allenatore esordiente negli ultimi 60 anni. Nonostante quello che si sente dire in giro, la squadra sta facendo bene e sta crescendo dal punto di vista della spettacolarità delle prestazioni". dopo Genoa-Juventus: "Abbiamo tanti punti, per un allenatore esordiente è la percentuale migliore degli ultimi 60 anni".
Dopo una ripresa ai limiti della perfezione, la Juventus ha portato a casa l’intera posta costringendo alla sconfitta un Genoa durato solo un tempo: spazio alle perle dei singoli con Dybala e Ronaldo sugli scudi, oltre a Douglas Costa che ha superato Perin con un sinistro a giro delizioso.
Intervenuto nella conferenza stampa del post-partita, Maurizio Sarri si è preso una piccola rivincita nei confronti di coloro che mostravano perplessità e scetticismo al momento del ko ai rigori in finale di Coppa Italia contro il Napoli, oggetto di critiche per un calcio tutt’altro che brillante.
“Dopo il lockdown avevo fatto un’affermazione in cui dicevo che mi sembrava fosse cambiato qualcosa, poi tutti mi hanno preso quasi per il culo perché abbiamo perso ai rigori la Coppa Italia: in realtà qualcosa a livello di convinzione e capacità di giocare questo calcio sta cambiando veramente. Penso che sia dovuto ad una condizione fisica che sta andando leggermente in crescita dopo la grande difficoltà del lockdown”.
La Juventus ha 72 punti dopo 29 partite disputate, motivo di orgoglio per il tecnico toscano.
“Sono tanti. Abbiamo una percentuale del 78-79%, mi sembra sia la migliore per un allenatore esordiente negli ultimi 60 anni. Nonostante quello che si sente dire in giro, la squadra sta facendo bene e sta crescendo dal punto di vista della spettacolarità delle prestazioni”.