La Roma e il calcio piangono Dino Da Costa, il re del derby

L'ex calciatore aveva 89 anni e ha vestito le maglie di Roma, Fiorentina, Atalanta, Juve, Verona e Ascoli: la dedica dei giallorossi

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La Roma e il calcio piangono Dino Da Costa, il re del derby Fonte: ANSA

Con la tristezza che accompagna l’annuncio di un saluto così definitivo a un mito del calcio, come era Dino Da Costa, la sua Roma l’ha salutato. L’ex attaccante è scomparso all’età di 89 anni ed è stato uno dei giocatori più significativi nella storia giallorossa, celebrato per i suoi record in particolare per uno caro ai tifosi e che segna il suo primato rispetto al più grande dei romanisti, nel derby: ben 12 reti, uno in più di Francesco Totti.

L’arrivo alla Roma di Dino Da Costa

Arrivato nella Capitale nell’estate del 1955 dal Botafogo, primo brasiliano a vestire la maglia della Roma, andò via dopo 6 anni e mezzo, segnando questa breve epoca con la Coppa delle Fiere ed un totale di 163 partite e 79 gol complessivi (fu capocannoniere della serie A con 22 reti nella stagione 1956-57). In poche, relative, stagioni il suo segno è stata una firma importante, anche per quel calcio appena rinato dopo anni complicati.

La sua storia si è intrecciata alla Roma con piacere e reciproco rispetto e la stessa società l’ha voluto celebrare ove possibile anche dopo l’arrivederci. Si era stabilito a Verona e andava sempre a vedere la Roma ogni volta che giocava al Bentegodi.

Il messaggio di cordoglio della Roma per Da Costa

‘Ma quale paura, siamo forti!’ La Roma piange la scomparsa di Dino Da Costa e si stringe al dolore dei suoi familiari”, il messaggio della Roma sui social. Dino Da Costa, pur legato alla società capitolina, ha vestito altre maglie e vissuto in altre città dell’Italia divenuta sua seconda patria. Ha vestito anche le maglie della Fiorentina, dell’Atalanta (due stagioni, una Coppa Italia) della Juventus (tre stagioni, una Coppa Italia) del Verona e dell’Ascoli, con cui chiuse la carriera nel 1968.

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