Non c’è pace per la Salernitana. A un mese e mezzo dalla promozione in A, infatti, la partecipazione del club granata al massimo campionato 2021-’22 è tuttaltro che certa.
Nodo del contendere la necessità dell’attuale proprietà rappresentata da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma di cedere la società per evitare di cadere nella multiproprietà, vietata dalle Noif della Figc.
Ebbene la stessa Federazione ha bocciato, come riportato dall’Ansa, la proposta di trust che le società proprietarie dalla Salernitana (una del figlio di Claudio Lotito, Enrico e l’altra del cognato Marco Mezzaroma) avevano presentato nella giornata di venerdì, in extremis rispetto alla scadenza dei termini previsti.
Da parte della Figc è stato evidenziato come, “in virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso, non si tratti di un vero e proprio ‘blind trust’.
La Figc rileva, inoltre, “che non è stata assicurata indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti”.
La Salernitana ha tempo per le dovute correzioni fino a sabato alle 20,